Mariangela Pala
27 aprile 2015
Porto Torres: associazioni insieme per «bonificare» i fondali marini
Una giornata ecologica quella organizzata ieri mattina dall’Asd Cala D’Oliva Diving Center, dedicata alla pulizia dei fondali antistanti alle spiagge dello Scoglio Lungo, Acque dolci e Balai

PORTO TORRES - Una giornata ecologica quella organizzata ieri mattina dall’Asd Cala D’Oliva Diving Center, dedicata alla pulizia dei fondali antistanti alle spiagge dello Scoglio Lungo, Acque dolci e Balai. La quantità di rifiuti raccolti grazie alla collaborazione delle associazioni di AssoVela, La Prana e la Cormorano Asinara Marina, che hanno messo a disposizione le loro imbarcazioni, hanno evidenziato lo stato di degrado e la dimensione del fenomeno relativo all’inquinamento da plastica e non solo dei fondali marini.
I ragazzi dell’associazione Cala D’Oliva Diving Center hanno raccolto circa 10 sacchi di rifiuti contenenti bottiglie di vetro e di plastica, lattine, carta e un groviglio di reti di ferro. «Siamo sconcertati nel vedere come questo tratto di mare, in soli due anni, si sia riempito di rifiuti di ogni genere diventando una discarica subacquea», ha detto Alessandro Masala, il Presidente dell’associazione, che ha aggiunto «lo stupore più grande è stato ritrovare un copertone di camion, reti abbandonate, cime e cavi di metallo. Per questo abbiamo deciso di trasformare questo evento in appuntamento fisso».
Prezioso il contributo all’iniziativa, finalizzata alla tutela dell’ambiente marino, da parte del Comune di Porto Torres, della Capitaneria di porto e dell’Autorità portuale. Iniziative di questo tipo contribuiscono alla tutela dell’ecosistema marino e in aggiunta potrebbero offrire benefici economici agli addetti della pesca, sempre se suffragate dalla volontà politica ed amministrativa degli Enti preposti.
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