In seguito al vile atto di ignoti, che hanno sparato contro l´ufficio del sindaco Marco Melis, sono arrivati dalla Regione, i commenti del governatore Pigliaru, del presidente Ganau e dei consiglieri Cossa e Pittalis
ARZANA - In seguito al vile atto di ignoti, che hanno sparato contro l'ufficio del sindaco di Arzana Marco Melis
[LEGGI], sono arrivati dalla Regione, i commenti del governatore Francesco Pigliaru (a nome dell'intera Giunta), del presidente del Consiglio Gianfranco Ganau e dei consiglieri regionali Michele Cossa (coordinatore regionale dei Riformatori Sardi) e Pietro Pittalis (capogruppo di Forza Italia).
Pigliaru: «Esprimo solidarietà da parte mia e della Giunta Regionale al sindaco Marco Melis, di cui comprendo lo sgomento, e a tutta la popolazione di Arzana. Simili atti, che insidiano chi si assume responsabilità pubbliche, non turbano solo coloro contro i quali sono diretti, ma scuotono l’intera collettività. Il nuovo atto intimidatorio, nell'attesa che la magistratura e le forze dell'ordine facciano chiarezza su questo e altri episodi analoghi, ci ricorda una volta di più che l'emergenza sicurezza è una priorità, come abbiamo avuto modo di ribadire anche in occasione della visita del ministro dell'Interno Angelino Alfano in Sardegna».
Ganau: «Quanto è accaduto è un atto ignobile che non può essere in alcun modo giustificato. Appena qualche mese fa, il ministro Alfano aveva preso degli impegni ben precisi con la Sardegna che condivide insieme alla Sicilia, alla Puglia e alla Calabria il triste primato del maggior numero di atti intimidatori contro gli amministratori locali. In particolare l’istituzione di un osservatorio permanente al Viminale sul fenomeno e soprattutto la scelta di costituire insieme all’Anci un fondo assicurativo a favore dei sindaci vittime d’intimidazioni. Credo che aldilà del percorso che entrambe le azioni indicate dal titolare del dicastero dell’Interno stiano seguendo la strada da intraprendere con forza sia quella della definizione di una norma ad hoc da introdurre nel sistema penale italiano, che riconosca, nello specifico, l’attentato contro i pubblici amministratori, così come peraltro indicato nella risoluzione approvata dalla prima commissione permanente del Consiglio Regionale da me personalmente consegnata al ministro, al termine dell’incontro a Cagliari».
Cossa: «Solidarietà e totale vicinanza al sindaco di Arzana, Marco Melis, colpito da un vigliacco attentato. Ma alle parole devono seguire i fatti: sono ormai all'ordine del giorno le minacce che gli amministratori locali, a tutti i livelli, sono costretti a subire. La Regione deve scendere in campo e mostrare nei fatti la sua vicinanza totale e incondizionata alle sue donne e ai suoi uomini nel territorio».
Pittalis: Esprimiamo piena solidarietà al sindaco di Arzana per il vile atto intimidatorio perpetrato nei suoi confronti. Chi agisce nell’ombra per turbare la normale dialettica democratica merita solo la condanna da parte dell’intera comunità. Ciò vale ancor di più quando simili atti sono indirizzati verso i sindaci che, spesso in una condizione di povertà di mezzi, rappresentato il principale punto di riferimento del cittadino nel territorio ed in particolare per le fasce più deboli. Forza Italia è al fianco degli amministratori locali allo stesso modo in cui è vicina alle forze dell’ordine che presidiano il territorio non solo per garantire la legalità ma anche per presidiare quel concetto più ampio di giustizia che è uno dei pilastri della nostra compagine sociale.