S.A.
7 maggio 2015
A Cagliari parte Forma e Poesia nel Jazz
Con il quartetto di Riccardo Melis al "Jazz´Art" al via venerdì a Cagliari la diciottesima edizione della rassegna "Forma e Poesia nel Jazz"

CAGLIARI - Apre i battenti questo venerdì (8 maggio) a Cagliari la diciottesima edizione della rassegna Forma e Poesia nel Jazz. Ed è un cartellone ampio e variegato quello allestito dalla cooperativa FPJ che da qui fino al 6 giugno propone una fitta serie di appuntamenti distribuiti in vari spazi cittadini (l'Auditorium del Conservatorio, il Teatro delle Saline, il Ghetto, il Jazzino, il Lazzaretto, lo spazio Jazz'Art): tre masterclass, laboratori per bambini, una mostra fotografica, un'installazione video, degustazioni e, naturalmente, tanta musica dal vivo: quattordici concerti, con un occhio di riguardo per il jazz italiano di qualità e uno sguardo sulla scena musicale (non solo jazzistica) locale, più un pizzico di internazionalità attraverso collaborazioni con la Spagna.
Tra i nomi di spicco, Fabrizio Bosso col suo quartetto (atteso a Cagliari il 14 maggio), il Doctor 3 di Danilo Rea, Enzo Pietropaoli e Fabrizio Sferra (23 maggio), l'Insanity Quintet (29 maggio), il quartetto del sassofonista americano Paul Stocker (4 giugno), il duo del chitarrista Antonio Forcione con il percussionista Emiliano Caroselli (6 giugno). Il primo atto ufficiale della rassegna, venerdì 8 maggio, è in terra di Spagna, dove Forma e Poesia nel Jazz conta già l'importante collaborazione con il festival jazz di Chinchilla de Monte-Aragón, nella provincia di Albacete (Castiglia-La Mancia): a Madrid, allo Espacio Ronda, è in programma alle 19,30 una conferenza stampa di presentazione della kermesse sarda, con gli interventi del direttore artistico di Forma e Poesia nel Jazz, Nicola Spiga, e del suo omologo del festival Jazz Chinchilla, José Antonio Garcia. Nell'occasione verrà proiettato "Cagliari, the life you want", il video istituzionale voluto dall'Amministrazione Comunale per promuovere le bellezze del capoluogo isolano.
A seguire (ore 20,30) il concerto di uno dei prossimi protagonisti di Forma e Poesia nel Jazz, Paul Stocker, qui con una formazione in parte diversa da quella con cui è invece atteso a Cagliari il 4 giugno: venerdì a Madrid, infatti, il sassofonista americano, ma da tempo di casa in Spagna, si presenterà col progetto Marula, un omaggio alla musica sudafricana cui ha legato tante esperienze fin dal suo arrivo in Europa, nel 1970. Affiancano i suoi sassofoni soprano e contralto, Juan Vinuesa al sax tenore, Julian Sanchez alla tromba, Israel Sandoval alla chitarra, Hector Oliveira al contrabbasso e Dani Garcia alla batteria.
A Cagliari, più o meno alla stessa ora, il cartellone di Forma e Poesia nel Jazz si apre alle 22 nello spazio Jazz'Art in via Lamarmora. E si annuncia già il tutto esaurito (per informazioni: 3271004643) per il concerto all'insegna del soul del quartetto di Riccardo Melis con Ettore Diana al sax, Alessio Olla alla chitarra e Fabio Uselli al basso. L'eclettico cantante cagliaritano nella sua trentennale carriera conta esperienze e collaborazioni con artisti come Herbie Goins, Orlando Johnson, Vinicio Capossela, Dario Baldan Bembo, Daniele Benati, oltre alla militanza in varie formazioni locali. Svariati i progetti che vedono Riccardo Melis spaziare tra stili e repertori differenti, dagli evergreen della canzone italiana e internazionale al pop e al rock degli anni Sessanta e Settanta, dallo swing alla black music, agli hit del momento. Un eclettismo che si incarna in particolare nel gruppo The Black Soul Men, scelto dalla produzione di Zucchero per aprire le due date sarde del Chocabeck World Tour 2011.
Dopo la serata inaugurale di venerdì, Forma e Poesia nel Jazz ritorna in pista domenica 10 maggio con una scaletta densa di impegni. In mattinata, primo appuntamento della serie "(Con) Fusion", un progetto nato da un'idea della Cooperativa Sant'Elia 2003, Sustainable Happiness e Forma e Poesia nel Jazz, che per tutte le domeniche di maggio, intorno a mezzogiorno, prevede musica e installazioni artistiche nelle case e nei giardini del borgo Sant'Elia. Al centro del primo appuntamento, l'artista sardo (di Monserrato) Matteo Ambu con le sue sculture costituite da materiali e oggetti riciclati, e, per quanto riguarda invece, la parte musicale, un protagonista della scena rock isolana degli ultimi trent'anni, Alberto Sanna, poliedrico cantautore e musicista qui in versione "one man band": voce, chitarra, armonica e grancassa.
Alle 18, tappa nuovamente al Jazz'Art, in via Lamarmora, dove stavolta sono di scena le sonorità tra classica e jazz della pianista Clorinda Perfetto e del violoncellista Robert Witt, un duo nato l'anno scorso in seno al Teatro Lirico di Cagliari. Sempre alle 18, ma al Lazzaretto, il centro culturale in via dei Navigatori, nel quartiere Sant'Elia, si inaugurano la mostra fotografica "Jazz 2.8", una collettiva di Antonello Brughitta, Laura Masala e Paolo Piga, fotografi "storici " di Forma e poesia nel jazz, e il video allestimento proposto da Mi.Ma Ciak, associazione attiva nella produzione e promozione delle attività culturali nell'ambito della cultura cinematografica.
Poi, restando al Lazzaretto, alle 20 (e non alle 22, come erroneamente annunciato in precedenza), riflettori puntati su un'altra formazione "made in Sardinia", il trio jazz del chitarrista cagliaritano Roberto Deidda, con Nicola Cossu al basso e Daniele Russo alla batteria: tre musicisti di grande esperienza (trentennale per Russo e Cossu, ultraventennale per Deidda) per un progetto musicale all'insegna dell'affiatamento e dell'interplay, tra standard e brani originali dello stesso Deidda, gli stessi che prossimamente confluiranno in un album in uscita prevista per la fine dell'anno.
Nella foto: Roberto Deidda Trio
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