S.A.
8 maggio 2015
Il 9 e 10 maggio a Oristano per 57 siti di Monumenti Aperti
Con 57 siti culturali Monumenti aperti punta a ripetere il successo della scorsa edizione quando i visitatori furono ben 18mila. La cerimonia di apertura si terrà sabato 9 Maggio, alle 9,30, nel Liceo Artistico Carlo Contini

ORISTANO - Nel fine settimana del 9 e 10 maggio Oristano ospita la nuova edizione di Monumenti Aperti. Per il settimo anno, grazie a questa manifestazione, Oristano offre il meglio di sé e del suo patrimonio culturale. Con 57 siti culturali Monumenti aperti punta a ripetere il successo della scorsa edizione quando i visitatori furono ben 18mila. La cerimonia di apertura si terrà sabato 9 Maggio, alle 9,30, nel Liceo Artistico Carlo Contini. Monumenti Aperti 2015 coinvolge 51 comuni in Sardegna e 2 in Piemonte, quasi 700 monumenti aperti gratuitamente in 7 settimane e raccontati da oltre 11mila volontari, in massima parte studenti delle scuole di ogni ordine e grado.
La 19esima edizione di Monumenti Aperti, suggellata dal Patrocinio della Presidenza del Senato e della Camera dei Deputati della Repubblica e da quello del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo concessi per il terzo anno consecutivo, è organizzata da Imago Mundi e a Oristano con il contributo del Comune di Oristano e la collaborazione della Fondazione Sa Sartiglia e della Cooperativa La Memoria Storica.
Monumenti aperti a Oristano. Saranno aperti 57 monumenti con 4 novità rispetto alla passata edizione: il Liceo Artistico Carlo Contini, Scuola Secondaria “L. Alagon”, Casa laboratorio di Romolo Nurra farmacista, Palazzo Arcais visitabile internamente, visita al Ponte Romano sul Tirso.
La maggior parte dei monumenti sono legati alla vita religiosa: l’antica Canonica della Cattedrale, la Cattedrale di Santa Maria Assunta, il Seminario Tridentino, il museo diocesano arborense, il Palazzo degli Scolopi, la Chiesa e il Convento di San Francesco, l’Oratorio della Purissima, la Chiesa e l’ospedale di Sant’Antonio Abate, la Chiesa di San Mauro Abate, la Chiesa di San Sebastiano, la Chiesa e Monastero del Carmine, la Chiesa e il convento di San Domenico, la Chiesa e il monastero delle Cappuccine, la Chiesa di Santa Lucia, la Chiesa di San Saturnino, la Chiesa della Beata Vergine Immacolata e il convento dei cappuccini, la Chiesa di San Martino, il Cimitero di San Pietro, la Chiesa di San Giovanni Battista, la Chiesa e il monastero di Santa Chiara, la Chiesa di Sant’Efisio Martire, la Chiesa di S. Maria Maddalena, la Chiesa di San Nicola e l’Oratorio delle Anime, la Chiesa di Santa Petronilla, la Casa madre della Compagnia del Sacro Cuore Evaristiani e il Santuario Basilica del Rimedio.
Di grande interesse i siti museali e di documentazione: l’Antiquarium Arborense, la Biblioteca comunale, la Pinacoteca comunale Carlo Contini, il Centro di documentazione sulla Sartiglia, il Centro di documentazione sul commediografo Antonio Garau, l’Archivio Storico Comunale e l’Archivio di Stato. Saranno inoltre aperti alle visite guidate il Teatro S. Martino e la sede del Gremio dei falegnami. Come nelle passate edizioni, sono visitabili i siti legati alla figura di Eleonora d’Arborea: la Casa di Eleonora, la Piazza e la statua di Eleonora d’Arborea, oltre al Palazzo Giudicale (ex carcere), la Cinta muraria medievale, il Palazzo Arcais quest’anno visitabile anche internamente, il Palazzo Campus – Colonna, il Palazzo di Città, la Torretta medievale, il Portale di Vito Sotto, la Gran Torre di Torre Grande e il ponte romano sul Tirso.
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