S.A.
14 maggio 2015
Nuoro, ritorna la International Piano Maratona
Venerdì 15 maggio, l´esibizione di tre ottimi pianisti da Francia, Germania e Italia. All´Auditorium dell´Isre alle 20:30 per la nuova Stagione di Primavera dell´Ente Musicale di Nuoro

NUORO - La International Piano Maratona trasformerà Nuoro nella capitale della musica classica. Per una notte, tre grandi pianisti arrivati da Francia, Germania e Italia si confronteranno sullo stesso palco: l'appuntamento è per domani, venerdì 15 maggio alle 20:30, all'Auditorium dell'Isre di Nuoro. L'organizzazione, come di consueto, è affidata all'Ente Musicale di Nuoro che, dopo alcune anteprime, entra finalmente nel vivo della Stagione Classica di Primavera. Il programma mette a confronto compositori di ogni epoca, da Beethoven a Rachmanoniv, passando per Debussy. Stili e opere diverse, tanto quanto i percorsi dei tre pianisti che si alterneranno sul palco: il tedesco Christoph Ewers, prima di suonare in tutta Europa e in Sud America, aveva dedicato quasi tutta la sua vita alla medicina.
Ma quella passione che da giovane lo aveva portato a studiare sia pianoforte sia musica sacra a Stoccarda lo ha poi convinto a ritornare al suo strumento. E oggi lo ha fatto diventare un pianista apprezzato in più di un continente. A Nuoro eseguirà un programma molto variegato in cui spiccano alcuni Preludi di Debussy e la "Reminiscences de Don Juan" di Liszt. Ha una carriera decisamente più accademica il secondo ospite di questa grandiosa serata: Pierre-Lourent Boucharlat ha seguito il percorso più comune ai giovani pianisti: conservatorio, concorsi, fino alla vittoria di numerose competizioni che lo hanno portato ad esibirsi oltre i confini della Francia, fino agli Stati Uniti. La sua incisione degli Studi di Chopin, nel 2000, gli è valsa le lodi della critica, ma domani il pubblico potrà ascoltarlo in un repertorio ancora più impegnativo. Nel suo programma, due splendide composizioni di Beethoven: la Sonata n.8 in Do minore, op.13 “Patetica”, e la Sonata n. 23 in Fa minore, op.57 “Appassionata”.
Il volto italiano protagonista di questa serata ha invece il nome di Francesco Campedel, un giovane pianista cagliaritano che – ancora una volta – mostra come la programmazione dell'Ente Musicale punti a promuovere i talenti nascenti e a non limitarsi agli altisonanti nomi internazionali. Classe 1987, Campedel è partito dal conservatorio del capoluogo, sotto la guida di Maurizio Moretti, ed è già arrivato alla corte musicale di Francia, frequentando la prestigiosa Schola Cantorum di Parigi. Nel suo recital di domani, un programma interamente dedicato a Rachmaninov, con i Sei momenti Musicali, op. 16. La Stagione Classica proseguirà il 19 maggio con il concerto del chitarrista Fabio Montomoli, sulle musiche Bach e Piazzolla, e si chiuderà con un inedito concerto all'aperto (il 25 giugno), al Nuraghe di Tanca Manna, con l'eccellente duo pianistico formato da Florian Koltun e Xin Wang.
Nella foto: Pierre-Lourent Boucharlat
|