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S.A.
4 giugno 2015
Piano del Parco, esposto in procura
Per «incoerenze relative all’incarico affidato al professore Nicola Sechi per la redazione del Piano del Parco Regionale di Porto Conte»

ALGHERO - Un esposto-denuncia per «incoerenze relative all’incarico per la redazione del Piano del Parco Regionale di Porto Conte» è stato inoltrato nei giorni scorsi alla Procura della Repubblica di Sassari. Il dettagliato documento a firma del geometra Raffaele Cadinu fa riferimento al conferimento dell'incarico (datato 2009) «ad un soggetto senza bando di gara, per l’importo di 80.000 euro», ma con una convenzione tra Ente Parco e il Dipartimento di Scienze Botaniche e Geologiche dell'Università di Sassari che ha nominato come responsabile scientifico il professore Nicola Sechi, già direttore dello stesso dipartimento. Un incarico - si legge nel testo nelle mani della Procura - «in presumibile contrasto» con la sentenza C.d.S. n° 3849/13: «Il Consiglio di Stato ha affermato che una Pubblica Amministrazione che intende affidare un servizio deve indire una gara aperta ai soggetti che operano sul mercato» e con la sentenza della Corte di Giustizia Europea del 19 dicembre 2012. Di più, nel documento si rileva anche la presenza di 16 membri nel Comitato Scientifico («invece che sei come previsto dallo Statuto») e la presunta incompatibilità di sei tra loro. I rischi a cui potrebbe andare incontro Casa Gioiosa sono la nullità della delibera che nel 2009 aveva sancito la convenzione, il reato d'abuso di ufficio per l'assegnazione dell'incarico e l'eventuale danno erariale.
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