S.I.
26 giugno 2015
Dal 2 al 5 luglio in Sardegna sarà solo EJE
Musica, iniziative e attività collaterali come sempre saranno la colonna portante del format Eje con i suoi 4 palchi e una raffica di quasi 40 concerti anche open-air, anche in contemporanea, dal pomeriggio sino a notte fonda

CAGLIARI - Riparte l’European Jazz Expo dal 2 al 5 luglio, e inaugura la sua decima edizione, nel cuore della penisola del Sinis, in una splendida oasi naturale ricavata dal lavoro degli antichi cavatori: il Parco dei Suoni di Riola Sardo, luogo ideale per una perfetta armonia tra ambiente ed espressioni artistiche. Musica, iniziative e attività collaterali come sempre saranno la colonna portante del format Eje con i suoi 4 palchi e una raffica di quasi 40 concerti anche open-air, anche in contemporanea, dal pomeriggio sino a notte fonda. E ancora workshop, convegni, incontri con gli artisti e le scuole, attività espositive, presentazioni di libri e dischi, merchandising, showcases di case discografiche, percorsi naturalistici e gastronomici alla scoperta del territorio.
Hiromi Trio Project, con Anthony Jackson & Simon Philips; Volcán Quartet, con Gonzalo Rubalcaba, Giovanni Hidalgo, Horacio El Negro Hernández, Antonio Gola; i mitici fondatori dell’acid jazz Incognito; Bireli Lagrene con il suo Gipsy Quartet; Kurt Elling con il suo sestetto; Antonio Faraò Quartet; Enrico Rava con il suo progetto elettrico; la big band dei Funk Off con una special guest d’eccezione come Karima, questi i nomi più noti di un cartellone di quasi quaranta concerti che vedrà ancora nomi di prima grandezza come Roundella di Francesca Corrias; Paolo Carrus e Marco Argiolas con la cantante ceca Eva Emingerova, Paolo Nonnis Big Band, Massimo Ferra, eMPathia Duo, Stefano D’Anna Quartet, Unavantalaluna, Musica Ex Machina, Elias Lapia, Conservatorio Cagliari Trio, KOI, Arrogalla, The Firm Quartet, Matteo Muntoni Quartet, Roberto Deidda Trio. Per finire con i nomi più celebrati della musica elettronica come Elektro Guzzi e Dusty Kid.
World music, sonorità afroamericane e mediterranee, gypsy, acid jazz, funk, latin jazz, produzioni originali, fino ai linguaggi della tradizione più pura, eseguiti dalle stelle indiscusse del jazz e dai nuovi talenti, unitamente alla grandissima qualità espressa in questi anni dal jazz made in Sardegna: musica per tutti i gusti per una quattro giorni di concerti a prezzi davvero contenuti. Una manifestazione fondamentale per l’immagine e la promozione della Sardegna a livello internazionale sostenuta in maniera convinta e consapevole dalla Regione Sardegna Assessorati del Turismo e della Pubblica Istruzione, dal Comune di Riola Sardo, dalla Fondazione Banco di Sardegna e, nel campo degli sponsor privati, da un’azienda di primaria importanza come Energit.
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