Red
24 agosto 2006
Le bocche di Bonificio parlano il linguaggio del jazz
A partire da oggi prende il via la manifestazione firmata dal musicista algherese Enzo Favata "Musica sulle Bocche". Tanti gli appuntamenti culturali in un programma che spazia oltre la musica

ALGHERO - Si inaugura oggi, giovedì 24 agosto, la sesta edizione di Musica sulle Bocche, il festival jazz diretto da Enzo Favata e caratterizzato dalla favolosa cornice dei paesaggi marini di Santa Teresa Gallura. La rassegna ha visto crescere, di anno in anno, l’interesse del pubblico e l’attenzione dei media, grazie ad una formula che abbina la vacanza balneare a proposte musicali e culturali di notevole spessore, senza tralasciare il divertimento, necessario in questa stagione. Come recita lo slogan, “jazz ed altro sulle Bocche di Bonifacio”, nei giorni dal 24 al 28 agosto a Santa Teresa Gallura non solo si potrà ascoltare ottima musica, a tutte le ore del giorno, ma si potrà anche assistere ad una serie di eventi collaterali che arricchiscono in modo sostanziale il programma del festival. Musica sulle Bocche è diventato un appuntamento autorevole anche per l’arte della fotografia, con la presenza tutti gli anni di numerosi e prestigiosi nomi del settore, e per la letteratura, quest’anno rappresentata da Marcello Fois, che ogni sera leggerà i suoi “racconti sulle Bocche”, prima del concerto nella piazza centrale. Il programma della prima giornata prevede un’inaugurazione informale e giocosa, con la Titubanda, organico di 35 elementi per percussioni ed ottoni, da tre anni ospite fisso della rassegna con i suoi concerti itineranti. A partire dalle 18.30 la Titubanda guiderà il pubblico per le vie del centro in un percorso che illustra “Le Case delle immagini”, proiezioni di fotografie e immagini video sugli edifici e la Torre di Longonsardo. Ogni sera, a partire dalle 19.00, presso la Chiesa di Santa Lucia, si potrà assistere alla video-installazione dedicata alla Settimana Santa in Sardegna con le immagini realizzate da Giampaolo Catogno e Peppe Onida. Nelle vie del centro, invece, sarà di scena il carnevale di Gavoi, fotografato dal friulano Luca d’Agostino e dallo sloveno Ziga Koritnik. Altre “case delle immagini” saranno illuminate da due mostre molto particolari: da una parte le immagini subacquee dei fondali intorno a Santa Teresa, realizzate e gentilmente messe a disposizione dalla trasmissione di Rai1, Linea Blu; dall’altra le “Cover stories”, 37 anni di storie musicali raccontate nelle copertine della prestigiosa etichetta discografica ECM. Il programma dei concerti prosegue alle 19.30 nella chiesa parrocchiale dove si potrà ascoltare il violino di Anna Tifu, allieva di Salvatore Accardo, enfant prodige e oggi artista riconosciuta sulla scena internazionale della musica classica. Quasi contemporaneamente, alle 19.45, presso il chiostro del porto si terrà la presentazione del libro “Ispantos”, opera tutta dedicata alla Sardegna del fotografo romano Dario Coletti che da molti anni compie lunghi soggiorni nell’isola per fotografarne l’anima, il soffio, il viso nascosto. Alle 20.30 nello stesso chiostro del porto, il trio di sassofoni San Francisco, formatosi nell’ambiente cosmopolita di Amsterdam e composto da Daniele D’Agaro (sax tenore & clarinetto), Sean Bergin (sax tenore e contralto, clarinetto, flauti, concertina ed Ukulele), Tobias Delius (sax tenore & clarinetto).
nella foto "La Titubanda"
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