Lunedì sera, il primo appuntamento con Percorsi polifonici tra sacro e profano, organizzato dal Coro Polifonico Algherese, vedrà esibirsi The Choir of Gonville and Caius College di Cambridge
ALGHERO - Il Coro Polifonico Algherese, nell’ambito della 19esima edizione di “Estudi Polifònic 2015”, ideato come evento culturale internazionale, dando opportunità di scambi e confronto reciproco a tutti i partecipanti, quest’anno prevede l’organizzazione di alcuni concerti, fissati tra luglio e settembre. Il titolo annuale sarà “Percorsi polifonici tra sacro e profano” ed andrà a toccare diversi periodi e stili, viaggiando tra la musica antica, sacra e profana, per arrivare al folklore sardo e catalano, per poter offrire al pubblico uno spettacolo variegato a seconda delle preferenze musicali.
Il primo appuntamento è previsto per lunedì 13 luglio ed avrà come cornice la Cattedrale di Santa Maria, ad Alghero. Alle ore 21.30, è in programma l’esibizione del prestigioso Choir of Gonville and Caius College di Cambridge, il più titolato e conosciuto ensemble vocale strumentale giovanile inglese, in seno alla tradizione plurisecolare dei cori universitari. Il coro, diretto dal maestro Geoffrey Webber (anche organista di fama mondiale), sfoglierà pagine importanti della ricca letteratura musicale, sacra ma anche profana, antica e contemporanea: dalla ricca produzione fiorita in seno alla Chiesa Anglicana alle partiture commissionate a celebri compositori, con particolare attenzione alla musica celtica antica tra il Settimo ed il Quattordicesimo Secolo.
The Choir of Gonville vanta una ricca discografia, con registrazione edite dalle Bbc e da prestigiose case discografiche britanniche ed americane. Vanta inoltre tournèe in tutta Europa, in Nord America e, recentemente, in Brasile, oltre a collaborazioni stabili come quella con l'Orchestra dell'Opera di Belfast e l'Orchestra Barocca di San Francisco. Il coro sarà arricchito dalla presenza del suonatore di triplepipe (strumento del tutto simile alle launeddas sarde) Barnaby Brown, studioso e ricercatore di fama mondiale. In Sardegna, oltre all'appuntamento algherese, l'ensemble svolgerà prestigiosi concerti, fra cui uno all'Auditorium del Conservatorio di Cagliari ed altri in prestigiosi siti archeologici come quello punico di Monte Sirai
[LEGGI] ed il villaggio nuragico di Monte Baranta ad Olmedo.
In chiusura, va inoltre sottolineato come le attività del Coro Polifonico Algherese abbiano trovato un forte connubio con la comunicazione sostenibile con l'utilizzo dell’App Nettuno (realizzata dalla designer “Ladyoak”), dove si possono trovare tutte le informazioni su questo evento e sui prossimi programmi).
Nella foto: Choir of Gonville and Caius College di Cambridge