Antonio De Rensis
27 luglio 2015
L'opinione di Antonio De Rensis
Per la Torres non ci sono le basi per l’illecito
La partita incriminata è quella di Coppa Italia, non c’è null’altro. Leggo di ipotesi poco positive per la Torres per questo voglio precisare alcuni punti. La gara contro il Pisa ha un elemento tranciante e cioè molti giorni prima era già noto che avrebbero giocato i ragazzi più giovani per risparmiare la prima squadra per il campionato. Non c’è nulla di strano in questo.
E aggiungo. Il giorno prima della partita è vero che c’è stato un incontro, ma si è parlato di altro, anche perché si sapeva già che sarebbero scesi in campo i ragazzini, avendolo già comunicato alla stampa, quindi cosa avrebbero dovuto concordare in quella occasione? Ma poi mi chiedo, perché i ragazzi, gli stessi che avrebbero dovuto alterare la gara, non sono stati chiamati a rispondere su questo? Sarebbe stato bello se fossero stati ascoltati.
Un altro elemento è quello relativo alla telefonata. Se qualcuno mi chiama è mi dice che scommetterà su una gara dove sta la colpa, dove sta l’illecito? Non è con le smitragliate che si risolvono i problemi ma con la revisione delle regole dei processi sportivi. Se gli elementi per l’illecito sono questi allora la Torres ha molte carte da giocare.
* avvocato della Torres
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