Stefano Idili
5 agosto 2015
Protesta dei migranti a Cagliari: «Non vogliamo stare in Sardegna»
Ancora una protesta nel porto di Cagliari. 120 eritrei, oggi, hanno addirittura acquistato il biglietto della nave per lasciare Cagliari. Il folto gruppo si è piazzato davanti al cancello d´ingresso degli imbarchi dei traghetti in via Riva di Ponente

CAGLIARI - Siamo all'assurdo. Mentre il flusso continuo di arrivi di migranti in Sardegna, veda la politica divisa tra chi si professa solidale a prescindere e chi invece ribadisce di "aiutarli a casa loro", i protagonisti di questo infinito esodo, ancora una volta, protestano perchè non vogliono stare nell'Isola.
120 eritrei, oggi, hanno addirittura acquistato il biglietto della nave per lasciare Cagliari. Il folto gruppo si è piazzato davanti al cancello d'ingresso degli imbarchi dei traghetti in via Riva di Ponente. Qui hanno inscenato una protesta finalizzata a lasciare la città per recarsi nei paesi del Nord Europa dove si trovano i loro parenti.
Una volta arrivato il pullman per portarli alla mensa caritas, i profughi hanno preferito restare nel porto per cercare in ogni modo di lasciare la Sardegna. Non ci sono stati incidenti, anche se la Polizia si è subito recata in forze in loco. Resta, ovviamente, l'assurdità di una situazione che vede anche, in taluni casi, diverse "gare di solidarietà" rispetto delle persone che, invece, non hanno nessuna intenzione di stare in Sardegna e nemmeno in Italia. Europa, Governo e Regione dovrebbero finalmente prendere atto di questa situazione.
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