Mariangela Pala
18 agosto 2015
Tagli alla cultura, nota stonata di Voci d’Europa
Al via la 32esima edizione del festival internazionale di musiche polifoniche. Due sessioni di concerti, tutte a Porto Torres: dal 21 al 23 agosto e il 4, 6 e 9 settembre

PORTO TORRES - «E’ con un misto di sensazioni agrodolci che mi accingo a scrivere quella che forse sarà la mia ultima pagina di saluto in qualità di direttore artistico del festival». Comincia così la nota del direttore artistico di Voci d' Europa, Luca Sannai insieme alla collega Laura Lambroni, che dallo scorso anno è anche la nuova guida artistica del Coro Polifonico Turritano e del Complesso Musica Antiqua. Nelle sue parole un misto di entusiasmo e di amarezza per le difficoltà ormai endemiche di organizzare una manifestazione ed un programma artistico che, spesso si è costretti a modificare all’ultimo momento a causa della forte riduzione dei finanziamenti destinati alla cultura.
«Rimanere due mesi in dubbio, prima dell’inizio dell’evento, sulla possibilità di andare avanti per mancanza di risorse, vi dà l’idea di cosa significhi curare la parte artistica di Voci d' Europa – ha detto Sannai - alla ricerca difficile di cori, programmi e repertorio di qualità». Il direttore artistico Sannai, da un anno e mezzo tenore all'Opéra de Paris non ha mancato di muovere critiche alla politica nazionale le cui scelte in campo corale hanno finito per mettere in ginocchio un intero settore. Crisi e tagli ai finanziamenti che però non hanno intaccato la tenacia degli organizzatori. La 32esima edizione del Festival Internazionale di Musiche Polifoniche “Voci d’Europa” si aprirà venerdì 21 agosto.
La manifestazione è uno degli appuntamenti internazionali più importanti in tema di cultura, creato per coniugare musica e arte nel contesto di suggestivi cornici del patrimonio culturale della città di Porto Torres. Per l’occasione il concerto di apertura si svolgerà nell’incantevole scenario dell’antica Turris Libisonis, presso l’area archeologica “Palazzo di Re Barbaro” con il “Complesso di Musica Antiqua” diretto da Laura Lambroni e il coro tedesco “Darler vocal consort”. Il ricco cartellone, da venerdì 21 agosto a mercoledì 9 settembre, diviso in due sessioni (dal 21 al 23 agosto e il 4, 6 e 9 settembre), prevede come ospiti diversi ensemble di fama internazionale nell'area archeologica, nella Basilica romanica di San Gavino e nella chiesa di Cristo Risorto.
L’evento è stato presentato questa mattina nel Palazzo del Marchese non senza polemiche per i troppi tagli alla cultura, che hanno obliterato una tradizione che prosegue con fatica, grazie all’impegno degli organizzatori. L'Assessore alla Cultura, Antonella Palmas, ha sottolineato che «Voci d'Europa è una manifestazione molto amata. L'organizzazione richiede un dispendio di energie e risorse. Purtroppo, anno dopo anno, si è registrata una drastica riduzione delle risorse economiche disponibili. Stiamo lavorando per individuare il giusto canale di finanziamento e dare continuità a un festival internazionale che è veicolo anche di promozione del nostro territorio. Il programma messo a punto dal Coro Polifonico Turritano è comunque di tutto rispetto: i cori, tra cui un ensemble proveniente anche dagli Stati Uniti, regaleranno certamente al pubblico dell'area archeologica, della Basilica di San Gavino e della Chiesa di Cristo Risorto, uno spettacolo di alto livello».
«Il secondo ciclo di concerti - ha ricordato Laura Lambroni - si è reso realizzabile grazie alla collaborazione con la Polifonica Santa Cecilia di Sassari, la quale raggiunge quest’anno il traguardo dei 70 anni di attività e ci ha dato la possibilità di ospitare alcune delle formazioni corali che saranno protagoniste dei loro festeggiamenti». L’edizione di quest’anno non prevede un percorso tematico. Sarà la scelta del repertorio da parte dei rispettivi Maestri a delineare il progetto e il gusto estetico della contemporaneità musicale e corale del 32° Festival Internazionale di Musiche Polifoniche. Nel corso dei 6 concerti, presentati da Maria Carmela Solinas e Pierluigi Fiori, si potranno apprezzare le performance del sestetto tedesco Daarler Vocal Consort, del celeberrimo coro tedesco di voci bianche del Töelzer Knaben Chor, degli svedesi dello Stockholms Chamber Choir e degli americani dell’Azusa Pacific University Chamber Singers.
Novità di rilievo per il panorama isolano la presenza del Coro Giovanile Sardo, di recente istituzione e che, sotto l’egida della Fersaco, raggruppa giovani ragazzi e ragazze iscritti provenienti da diversi cori della Sardegna e che quest’anno sarà protagonista anche all’Expo di Milano. «A nome del Coro Polifonico Turritano e mio personale, rivolgo un saluto augurale ai cori ospiti e agli ascoltatori che ci seguono benevolmente e apprezzano le nostre iniziative. Un’edizione 2015 all’altezza delle attese e all’insegna della continuità», ha concluso la Presidente del Coro Polifonico Turritano, Maria Maddalena Simile. Era presente alla conferenza Stampa anche Susanne Wangermann in rappresentanza del coro Daarler vocal Consort di Saarbrucken e delle altre corali ospiti dell'edizione 2015 del festival.
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