Banchetti degli attivisti 5 Stelle per la raccolta firme ad Alghero per una petizione popolare, a cominciare da mercoledì 2 settembre, presso il mercatino settimanale, in via Sardegna angolo con via Corsica
ALGHERO - Per il Movimento 5 Stelle di Alghero le numerose azioni intraprese negli ultimi mesi dall'amministrazione comunale guidata da Mario Bruno sul versante ambientale (Calich, marea gialla, depuratore, divieti balneazione) non sono sufficienti, così sarà presente con banchetti per la raccolta firme, a cominciare da mercoledì 2 settembre, presso il mercatino settimanale, in via Sardegna angolo con via Corsica. Un motivo in più per sensibilizzare ulteriormente - se mai c'è ne fosse ancora bisogno - sulle problematiche ambientali presenti ad Alghero dall'indomani dell'entrata in funzione del nuovo depuratore di San Marco.
«Non possiamo assistere impotenti al teatrino della vecchia politica in materia delle cause che determinano la marea gialla, i divieti di balneazione, gli sversamenti di liquami a mare e quanto altro - incalzano gli attivisti algheresi - il contesto da emergenza ambientale, che minaccia la salubrità delle comunità e lede gravemente l’immagine turistica della città, non può essere affrontato con il solito sistema».
Così l'obbettivo dichiarato è quello di dare voce alla cittadinanza, firmando una petizione popolare «che richiami, sensibilizzi ed esorti l'Amministrazione a promuovere ed intraprendere azioni concrete e risolutive», nel tentativo «di ottenere la rifusione degli ingenti danni materiali e di immagine subiti dalla città ed esercitare un’azione di marcata deterrenza nei confronti di eventuali ulteriori reati di tipo ambientale».
Il Movimento 5 Stelle ripercorre le richieste già avanzate a Sant'Anna dall'Adiconsum [
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Foto d'archivio