Mariangela Pala
4 settembre 2015
Corazzata Roma: a Porto Torres il ricordo delle vittime
A 72 anni di distanza si vuole rinnovare il ricordo di 1393 morti diretti o conseguenti agli eventi di quei tragici momenti del 9 settembre 1943, quando fu affondata dai tedeschi la Corazzata “Roma”

PORTO TORRES - Il recupero della memoria di tutti coloro che hanno sacrificato la loro vita andando coraggiosamente incontro al loro destino. A 72 anni di distanza si vuole rinnovare il ricordo di 1393 morti diretti o conseguenti agli eventi di quei tragici momenti del 9 settembre 1943, quando la Corazzata “Roma”, Nave ammiraglia del Comandante in Capo delle Forze navali, Ammiraglio Carlo Bergamini, gravemente danneggiata si capovolse spezzandosi in due tronconi affondati verticalmente. La nave da battaglia tra le più potenti e moderne della flotta italiana, in seguito alla conclusione dell’armistizio, il 9 settembre del 1943, lasciò La Spezia per Malta.
Nelle acque del Golfo dell'Asinara ,alle ore 16 circa,venne colpita da due bombe razzo sganciate da aerei Tedeschi. Una bomba esplose presso la murata di dritta e l'altra sul torrione. La Corazzata Roma, per l'allagamento dei locali,per gli effetti dell'esplosione dei depositi munizioni prodieri e per l'azione degli incendi che la devastavano,dopo essersi notevolmente sbandata, si spezzò in chiglia e affondò divisa in due tronconi. Ingentissima fu la perdita di vite umane, fra cui anche il Comandante della Corazzata Roma Adone del Cima.
La commemorazione del 72esimo anniversario, organizzata su iniziativa dell’"Associazione Reduci e Familiari Caduti Corazzata Roma, Nave Vivaldi e Nave Da Noli" e dell’Amni di Porto Torres e Alghero, si svolgerà a Porto Torres nelle giornate di martedì 8 e mercoledì 9 settembre. La presentazione questa mattina, presso la sala del palazzo del Marchese alla presenza dell’Assessore alla cultura Antonella Palmas, dei presidenti Amni di Alghero, Alberto Sechi e dell’Associazione Corazzata Roma, Nicola Puggioni. «L’iniziativa ha come obiettivo quello di ricordare i nomi delle numerose vittime della tragedia, morte per un senso del dovere. I loro figli sono vivi e chiedono che la vicenda umana di queste persone resti nella memoria», hanno dichiarato gli organizzatori.
L’iniziativa commemorativa avrà inizio alle 10.30 di martedì 8 settembre, presso la Basilica di San Gavino dove si celebrerà la funzione religiosa dei caduti delle tre navi (Corazzata Roma, Vivaldi e Da Noli). Nella stessa giornata, alle ore 16 presso la sala “Filippo Canu” si terrà il convegno “Corazzata Roma, 72 anni di memorie e testimonianze”, alla presenza di reduci (il 95enne Aldo Baldasso, cannoniere della Corazzata e il 91enne Frassinetti Ovilio), storici ed esperti. All’incontro sarà presente Gianfranco Massida, Fanalista Punta Scorno. Attesi anche il Sindaco di Mahon e il Sindaco di Caldas de Malavellas (Spagna). Mercoledì 9 settembre al monumento alla “Roma”, davanti l’ancora presso piazzale Balai, verrà deposta una corona di fiori.
Alle 10.30 al Museo del Porto si inaugura la sala memoriale “Corazzata Roma”. L’iniziativa si concluderà con l’uscita in mare alle 12.30, con una unità della marina militare per raggiungere il punto di affondamento della “Roma”, individuato a 24 miglia circa da Porto Torres dove verrà deposta una corona di fiori. La manifestazione, patrocinata dal comune di Porto Torres, dalla Presidenza del consiglio regionale della Sardegna e dal Ministero della difesa, sarà occasione per inaugurare il primo Memoriale ai caduti delle tre navi, tra i quali anche 40 sardi. Il comune di Porto Torres si è fatto carico di coinvolgere tutti sindaci dei paesi di origine delle vittime, per invitarli alla commemorazione. Tra le autorità politiche, militari e civili presenti, il Prof. Arturo Parisi (ex ministro della difesa), il senatore Giampiero Scanu (presidente commissione difesa) e Mario Tambasco (Anmi Sardegna).
|