Giulia Domenichetti
17 settembre 2015
L'opinione di Giulia Domenichetti
La Torres femminile muore per dispetti e scaramucce
Credo che qualcuno dovrebbe rendere conto di come fa a fallire, in questo modo, una squadra che gode dei contributi regionali. Sono anni che ci sono problemi, ritardi economici e nessuno ha mai fatto niente, ora tutti a scandalizzarsi, ma questa fine era già nell'aria da un po'.
La situazione quest'anno è stata insostenibile per il disinteresse che circondava la femminile, non solo per una reale mancanza di risorse, a quelle si sarebbe potuto far fronte, ma non c'è mai stata la volontà, ne di farlo in prima persona, ne di cedere a favore di qualcuno che ne avesse l'intenzione. Inutile cercare un colpevole adesso, non ce n'è uno soltanto.
La Torres femminile muore per colpa di dispetti e scaramucce tra vecchia e nuova dirigenza, Regione e società ecc... Ed è vergognoso di come le sorti del club più titolato d'Italia, ottavo club nella graduatoria Uefa, siano state sottomesse a certe dinamiche più politiche che sportive, che noi, atlete, non possiamo neanche capire fino in fondo, ma evidentemente chi ha contribuito a tutto ciò non si meritava un patrimonio del genere.
* centrocampista della Nazionale e della Torres (dal 2003 al 2011 ed al 2012 al 2015)
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