A.B.
3 ottobre 2015
Blue economy: da Stintino un´idea di sviluppo
Giovedì mattina, nella sala consiliare del Comune, è in programma un convegno sul settore della nautica

STINTINO – La “blue economy”, le potenzialità di sviluppo e le strategie future quindi la formazione e il lavoro nel settore saranno i temi principali del convegno “Nautica: sviluppo e professioni emergenti” che si svolgerà a Stintino giovedì 8 ottobre. L’evento, che si aprirà alle ore 9.30 nella sala consiliare di Via Torre Falcone (e che vedrà la presenza dell'assessore regionale al Lavoro Virginia Mura), arriva dopo l’accordo siglato a giugno tra l’Agenzia regionale per il lavoro ed il Comune di Stintino per la realizzazione di attività di interesse comune in materia di promozione dell’occupazione attraverso i mestieri legati al mare. L'obbiettivo del convegno è verificare lo stato dell’arte del settore della nautica nel Mediterraneo quale bacino di nuova occupazione e di nuove professioni legate al mare.
«Lo sviluppo del settore nautico – afferma direttore generale dell'Agenzia regionale per il lavoro Massimo Temussi – rappresenta una strada da seguire in collaborazione con altri Paesi vista la naturale vocazione della nostra isola». Sono previsti interventi di operatori italiani e stranieri, in rappresentanza delle eccellenze nella nautica europea, al fine di creare sinergie e positivi scambi di esperienze. «Parte da qui, per i nostri giovani, il percorso formativo e di innovazione nel settore della nautica – dichiara il sindaco di Stintino Antonio Diana – e l'accordo che abbiamo siglato a giugno rappresenta quel tassello in più nella nostra politica contro la disoccupazione giovanile». Le relazioni iniziali affronteranno lo stato dell’arte del settore, l’offerta formativa e le strategie di sviluppo, verificando anche le esperienze straniere.
Seguiranno gli interventi delle associazioni e degli enti di formazione presenti a livello nazionale ed internazionale, che si confronteranno sulle opportunità occupazionali del settore e sulle necessità di competenze professionali. Informazioni utili agli attori della formazione professionale per predisporre un’offerta formativa adeguata. I tre workshop consecutivi del pomeriggio sono dedicati ad altrettanti segmenti della filiera nautica: cantieristica da diporto e refitting, servizi portuali, servizi alle imprese nautiche dal placement alla consulenza. L’obbiettivo è quello di identificare i profili professionali richiesti dal mercato del lavoro nel settore nautico e individuare i processi utilizzati dagli operatori per soddisfare le esigenze di nuove competenze. Il fine ultimo è quello di aumentare la capacità progettuale dei potenziali beneficiari e sviluppare autoimpiego, formazione e start-up.
Nella foto: Porto Marina di Stintino
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