Acquisizione da parte della Fondazione Meta di un terreno adiacente al villaggio nuragico di Palmavera da utilizzare per servizi e parcheggio. L'8 dicembre apre il Museo della Città. Le immagini della conferenza stampa
ALGHERO - Un sito capace di produrre ricchezza e occupazione, tra i più visitati della Sardegna dopo Barumini, ma con potenzialità ancora al di sotto delle aspettative a causa di problemi irrisolti. La mancanza di servizi, di aree di sosta, punti di ristoro ne hanno limitato la capacità di accogliere flussi ben più consistenti degli attuali. Ora si può grazie all’operazione messa a segno dalla Fondazione Meta, il sito del Nuraghe Palmavera disporrà di un’area limitrofa di cinque ettari e mezzo comprata da un privato per la cifra di 50mila euro, in cui realizzare tutta quella serie di servizi destinati a moltiplicare gli accessi che quest’anno hanno toccato quota 22 mila, pur nella situazione di difficoltà causata dalla mancanza di parcheggi e di aree di accesso. Ma non solo. L’area acquisita, data l’estensione, potrà essere utilizzata per manifestazioni pubbliche di carattere culturale. Oggi la presentazione dell’iniziativa è stata illustrata dal Sindaco Mario Bruno, dall’Assessore alla Cultura Gabriella Esposito, dal presidente della Fondazione Meta Pietro Alfonso, da Daniela Rovina, referente della Soprintendenza per i beni archeologici di Sassari e Nuoro, dal Dirigente del settore Programmazione Salvatore Masia.
«Colmiamo una lacuna che ha sempre impedito di ottenere risultati concreti e di incrementare lo sviluppo economico legato al patrimonio culturale. Dotiamo l’area di tutte le condizioni necessarie per una fruizione davvero efficace - ha detto il sindaco Mario Bruno – ma anche per dare al sito un ruolo centrale per le manifestazioni orientate alla cultura». «È davvero una svolta – ha sottolineato Gabriella Esposito – che ci consente di uscire dalla dimensione di sottoutilizzo del sito e di dare un impronta seria di valorizzazione del nostro patrimonio da salvaguardare». Soddisfazione ed entusiasmo per il risultato raggiunto, da parte della dott.ssa Rovina, che ha rivolto un plauso all’Amministrazione evidenziando la duplice finalità dell’iniziativa che «consente di sviluppare la dotazione dei servizi e di preservare il sito dal valore straordinario».
Apertura Museo della Città. «Il patrimonio culturale della città cresce e si rafforza e dal prossimo 8 Dicembre Alghero e i suoi visitatori avranno a disposizione il Museo della Città, pronto e fruibile per le prossime festività natalizie - ha annunciato così il sindaco Mario Bruno l'attesa inaugurazione dei locali di via Carlo Alberto - un luogo suggestivo, un contesto unico, lo spazio acquisito grazie alla collaborazione con la Soprintendenza sarà fondamentale». Il ruolo della Soprintendenza è stato evidenziato dal presidente della Fondazione Pietro Alfonso, che nel ringraziare la dott.ssa Rovina per il lavoro svolto nella lunga preparazione del Museo della Città, ha ricordato la fruttuosa azione di coordinamento anche per la realizzazione dell’importante operazione di acquisizione dell’area per il decollo del sito di Palmavera. Il dirigente comunale Masia ha infine evidenziato il valore del progetto realizzato «con risorse interne con un gruppo di lavoro che ha contribuito a realizzare gli allestimenti senza costi aggiuntivi».