A.B.
16 ottobre 2015
Nasce a Sassari la prima Scuola civica di cinema in Sardegna
Questa mattina, è andata in scena la presentazione della scuola, nello spazio di Corso Trinità 161

SASSARI - È la prima in Sardegna e vuole contribuire alla realizzazione nell’Isola un distretto del cinema di cui Sassari sia l’epicentro. Punta sulla formazione degli operatori, sempre più numerosi e talentuosi, e degli spettatori, ai quali fornirà gli strumenti di conoscenza critica utili per ricreare un “pubblico per il cinema”, andato via via scomparendo con le sale cinematografiche cittadine. È stata presentata oggi (venerdì), a Sassari, la prima Scuola civica di cinema in Sardegna. Aprirà i battenti lunedì 23 novembre con un corso base di sei mesi, in cui saranno affrontati tutti i passaggi del complesso processo di produzione cinematografica, e tre corsi specialistici trimestrali di sceneggiatura, fotografia e montaggio, rivolti prevalentemente a chi voglia perfezionare e professionalizzare le competenze necessarie per operare in un settore su cui tanto Sassari quanto l’Isola intera intendono scommettere.
La scuola ha trovato casa nello spazio polifunzionale di Corso Trinità 161, adatto alle attività didattiche e sperimentali previste dai corsi, ma anche a numerosi altri progetti che ben presto potrebbero vedere la luce, dedicati ad altre forme d’arte, di comunicazione, d’interazione sociale e culturale. Organizzata da “Nuovo Aguaplano” con la collaborazione di “Nuovo Circolo del Cinema”, la Scuola civica di cinema potrà avvalersi del prezioso supporto tecnico e materiale della casa di produzione “BurnOut” di Sassari, che metterà a disposizione degli allievi attrezzature professionali di straordinaria qualità. Saranno coinvolti in veste di docenti, tutor e consulenti tutte le realtà e tutti gli operatori cinematografici del territorio. La scuola rientra tra le attività di “Controcampo–Progetto Sassari Cinema”, sostenuto e finanziato dal Comune di Sassari e dalla “Fondazione Banco di Sardegna”.
«La scuola civica di cinema ha l’ambizione di fare da catalizzatore e da aggregatore tra tutte le professionalità e i talenti che a Sassari e in Sardegna si avvicinano e si dedicano al cinema in ordine sparso», spiega Sergio Scavio, presidente di Nuovo Aguaplano ed ideatore della formula della scuola civica. «Siamo convinti del progetto nella sua interezza, che punta a fare di Sassari la città del cinema», aggiunge Renato Quinzio, del Nuovo Circolo Aguaplano. «Per questo motivo, riteniamo che fosse indispensabile partire da un’occasione di confronto e di formazione sulla materia cinematografica», conclude Quinzio. Il linguaggio cinematografico è importante per chiunque prenda una telecamera in mano ed a chiunque si approcci agli strumenti delle arti visive. Per questo la scuola, pur rivolgendosi più direttamente a chi nutre velleità professionali in ambito cinematografico, è aperta a tutti.
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