Mariangela Pala
19 ottobre 2015
Caso Pangea: «fatti gravi, Consiglio comunale urgente»
Il consigliere Davide tellini invita il Presidente del consiglio a convocare con la massima urgenza un Consiglio Comunale per discutere dei fatti gravissimi accaduti contro il centro sociale Pangea

PORTO TORRES - In seguito all’aggressione al Centro sociale Pangea da parte di un commando di quattro o cinque persone che, incappucciate e armate di spranghe, hanno tentato di devastare l'ex circolo bocciofilo occupato tre anni fa, il consigliere comunale Davide Tellini chiama a raccolta l’intero Consiglio comunale e la maggioranza di governo cittadina per chiedere una precisa presa di posizione necessaria a condannare con forza tali azioni vili, mantenendo, però, una posizione coerente nei confronti dei centri sociali.
«Serve una maggiore sorveglianza per evitare che, questi gravi episodi possano generare in eventi in grado di sovvertire l'ordine pubblico con il rischio di esporre anche l'amministrazione comunale nei confronti della città» - afferma il consigliere che, ancora una volta, come in una precedente interrogazione specifica sui diversi atti vandalici (incendi di auto), mette in evidenza il problema sicurezza che in questo caso appare più che mai attuale.
«Mi permetto di suggerire al Sindaco e all’amministrazione di alzare di più la voce con gli organi di pubblica sicurezza deputati, perché - sostiene Tellini - fatti come quelli accaduti venerdì, peraltro a mia memoria sconosciuti, non possano mai più ripetersi». Il problema, secondo il consigliere Tellini, viene per giunta acuito dal fatto che la struttura che ospita il Pangea, ovvero l'ex bocciodromo, da tre anni è occupata abusivamente dall’ associazione nonostante sia in vigore un’ Ordinanza di inagibilità.
«Dopo i recenti fatti appare chiaro che la associazione potrebbe diventare un "obiettivo sensibile" da parte di queste organizzazioni neofasciste, per cui chi di competenza ha il dovere, quanto prima, per ragioni di incolumità pubblica, di adottare i provvedimenti più opportuni per cercare di rimuovere la possibilità che, quelle che potrebbero essere azioni violente a scopo politico rischierebbero di avere forti ripercussioni nei confronti sia della popolazione che degli occupanti del Centro sociale», aggiunge Tellini.
«Lo stato di sofferenza e l’assenza di benessere, frutto anche di una crisi economica devastante, - prosegue il consigliere - deve essere trattato con tutta la forza e l’ energia possibile da parte di tutti gli amministratori, cercando davvero di poter utilizzare tutti gli strumenti a disposizione per arginare questo disagio». Ad un mese circa dalla riunione dell’ultimo Consiglio comunale (l’ultimo il 24 settembre), Davide Tellini ritiene necessaria la convocazione urgente della massima assise comunale «per affrontare le diverse mozioni ed interrogazioni che meriterebbero di poter essere trattate quanto prima e che potrebbero essere utili a dare un segnale o qualche piccola risposta al disagio sempre più dilagante in città».
|