S.A.
22 ottobre 2015
Festival fumetti: appuntamenti tra Sassari e Cagliari
Weekend ricco di appuntamenti per Nues, il festival dei fumetti e dei cartoni. Otto Gabos presenta venerdì a Carbonia e sabato a Sassari
la graphic novel "L´illusione della terraferma"

CAGLIARI - Fine settimana ricco di appuntamenti per Nues, il festival dedicato ai fumetti e al cinema d'animazione dell'area mediterranea, che giovedì scorso a Cagliari ha aperto i battenti della sua sesta edizione (dal titolo "Nuvole dal fronte") con la mostra "Woman Story" dell'illustratrice tunisina Takoua Ben Mohamed (aperta fino a sabato 24 all'ExArt). Venerdì (23 ottobre), la manifestazione ideata e organizzata dal Centro Internazionale del Fumetto, con la direzione artistica di Bepi Vigna, va in trasferta a Carbonia per una tappa del giro di incontri editoriali (organizzati in collaborazione con il festival Èntula di Lìberos) con Otto Gabos. Alle 18, nella Sezione storia locale della Grande Miniera di Serbariu, il fumettista e illustratore cagliaritano (classe 1962, da una trentina d'anni di base a Bologna) presenta "L'illusione della terraferma" (Rizzoli - Lizard), la sua nuova graphic novel ambientata proprio nella cittadina sulcitana degli anni Trenta: un poliziesco incalzante in cui, sotto la luce sempre troppo forte del Sulcis, il commissario Ettore Marmo cerca di risolvere un triplice caso di omicidio, ingarbugliandosi nelle fitte trame di tormentate relazioni. L'indomani (sabato 24), Otto Gabos (al secolo Mario Rivelli) sarà invece a Sassari, alla Libreria Koinè, alle 17,30 (per poi chiudere la serie di presentazioni domenica 22 novembre a Iglesias, al Centro Culturale in via Cattaneo, alle 18, in un appuntamento in collaborazione con il circolo Arci della cittadina sulcitana).
Giornate significative quelle di sabato e domenica (24 e 25 ottobre) a Cagliari, allo Spazio Search (lo spazio espositivo nel sottopiano del Palazzo Civico, al numero due del largo Carlo Felice), comprese nella sezione del festival sulla Prima Guerra Mondiale, ideata con l'obiettivo di conservare la memoria dell'evento in occasione del suo centenario, ma anche per riflettere sull'attuale, drammatica situazione internazionale. Sabato, alle 18, nell'ambito dell'esposizione "Sa Gherra – Memorie dalla Grande Guerra" curata dall'Archivio Storico del Comune di Cagliari, si inaugura la mostra "Dimonios, la leggenda della Brigata Sassari". L'allestimento, a cura di Stefania Costa e presentato in anteprima lo scorso mese di settembre a Villacidro nell'ambito del trentesimo premio letterario "Giuseppe Dessì", comprende le tavole originali dell'omonimo fumetto in uscita prevista per il prossimo inverno: l'opera - con la sceneggiatura di Bepi Vigna, i disegni di Gildo Atzori e la colorazione digitale di Laura Congiu - racconta gli scenari bellici in cui combatterono i "Dimonios" della Brigata Sassari (sul Carso nel 1915, sull'Altopiano di Asiago nel 1917, durante la riconquista dei territori persi dopo Caporetto nel 1918) e la prima esperienza di conoscenza della realtà "al di là del mare" per una generazione di giovani sardi. Completano la mostra una serie di pannelli che spiegano la realizzazione del fumetto con le vicende descritte, alcune sagome illustrate in grande formato che raffigurano i fanti della Brigata Sassari e la trincea. Il percorso didattico è arricchito da una selezione di libri e fumetti sulla Grande Guerra, consultabili sul posto attraverso un apposito catalogo.
Accompagna il taglio del nastro un incontro con gli autori del fumetto insieme al giornalista e storico Alberto Monteverde e al Tenente Colonnello Sandro Porqueddu in rappresentanza della Brigata Sassari. A seguire, la proiezione, in prima assoluta, di "Quelli della Trincea dei Razzi". Recitazione, musica, fotografia e fumetti si intrecciano in questo progetto multimediale realizzato da Figli d'Arte Medas e Centro Internazionale del Fumetto di Cagliari. La voce di Gianluca Medas interpreta un testo tratto dal racconto drammatico di Giuseppe Dessì "La Trincea", dedicato alla conquista da parte dei Sassarini della "Trincea dei razzi", impresa bellica datata 14 novembre 1915 di cui fu protagonista anche il padre dello scrittore. La narrazione è arricchita dalle suggestioni di un montaggio, a cura di Laura Congiu, di immagini del fumetto "Dimonios" e di fotografie originali (dall'archivio di Antonio Ariu) risalenti alla Grande Guerra, e dalle musiche composte appositamente da Filippo Medas.
Doppio appuntamento in programma anche l'indomani (domenica 25 ottobre), sempre allo spazio Search. Il primo, alle 18, è una conversazione (proposta in collaborazione con Miele Amaro - Il Circolo dei Lettori) con Bepi Vigna, Giuseppe Pusceddu, Gianni Stocchino e l'autore Sandru Dessì, per tracciare un percorso di riflessione attraverso i libri, i fumetti e i film che hanno contribuito a creare l'idea della Grande Guerra che si è sedimentata nel nostro immaginario collettivo. A seguire, alle 19, "Tredicimila papaveri rossi" un reading/concerto (realizzato in collaborazione con l'associazione Chourmo e Marina Cafè Noir) fatto di parole e musica, per ricordare quella "sfortunata gioventù isolana" che combatté nel 15/18, e per testimoniare, soprattutto alle future generazioni, l'assurdità e la follia della guerra. Brani tratti da "Il disertore" di Giuseppe Dessì, "Il cavaliere dei rossomori" di Giuseppe Fiori, "Po cantu biddanoa" di Benvenuto Lobina, lettere di soldati dal fronte e poesie di Giuseppe Ungaretti e Wislawa Szymborska, sono affidati alla lettura e l'interpretazione dell'attore Giacomo Casti, in scena con la cantautrice Chiara Effe e le sue canzoni, e con sonorizzazioni e musiche di Maurizio Pretta Palitrottu.
Nella foto: Otto Gabos
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