Mariangela Pala
22 ottobre 2015
Circo a Porto Torres: regolamento sui diritti degli animali
Gli indirizzi sono stati formulati agli uffici competenti dalla giunta comunale che intende attuare le linee programmatiche in merito al trattamento degli animali impiegati nei circhi che transitano nel territorio del comune di Porto Torres

PORTO TORRES - Un Regolamento sull’utilizzo di animali appartenenti a specie selvatiche ed esotiche in spettacoli ed altri intrattenimenti: gli indirizzi sono stati formulati agli uffici competenti dalla giunta comunale che intende attuare le linee programmatiche in merito al trattamento degli animali impiegati nei circhi che transitano nel territorio del comune di Porto Torres. Le linee guida della Commissione scientifica Cites (convenzione sul commercio internazionale di specie animali e vegetali in via d’estinzione) – istituita in applicazione della convenzione di Washinton del 1973 su - dal 2006 indicano una lunga lista di specie come incompatibili con la detenzione in una struttura mobile e l’Anci ha proposto ai Comuni un regolamento che vieti l’attendamento dei circhi con quelle specie al seguito.
Alcune norme contenute nelle linee guida disciplinano il mantenimento degli animali nei circhi e nelle mostre itineranti, con lo scopo di verificare il rispetto delle condizioni di benessere degli animali in tali manifestazioni, anche tramite la definizione di più chiare indicazioni sulle misure minime di ricoveri e spazi a loro disposizione e sugli arricchimenti ambientali da adottare per soddisfare esigenze etologiche.
L’esigenza di predisporre un regolamento è sorta in seguito alla polemica scoppiata tra la Polizia locale e il Presidente della commissione randagismo, Gavino Bigella, il quale ha accusato la polizia municipale di non aver seguito alla lettera il programma elettorale elaborato dall’amministrazione cinque stelle, concedendo il suolo pubblico al circo Orfei per alcuni spettacoli di intrattenimento che si sono svolti la scorsa settimana. Ma nessuna legge o regolamento comunale vieta la concessione del suolo pubblico per spettacoli itineranti.
Da qui il passo successivo, dopo accuse non giustificabili, di adottare un Regolamento, affinché nell’autorizzare gli attendamenti dei circhi si rispettino le regole dettate dalla commissione scientifica Cites, esplicitandole in modo dettagliato per semplificare le operazioni di autorizzazione e di controllo da parte delle autorità preposte. «E’ dovere della nostra amministrazione verificare il rispetto dei diritti degli animali, in particolare di quelli presenti nei circhi», sostiene la Giunta comunale.
Il regolamento dovrebbe individuare nuovi criteri di assegnazione degli spazi comunali da assegnare a tali attività così da disciplinare in modo puntuale il posizionamento delle strutture più rispondenti alle esigenze degli animali. Pertanto al momento dell’attendamento della struttura circense, gli animali al seguito devono avere un habitat rispondente alle loro esigenze. Le strutture devono essere collocate in modo da non consentire al pubblico il contatto diretto con gli animali e la fornitura di cibo. Regole che comunque la Polizia municipale ha sempre fatto osservare. Ora spetta agli uffici preposti, guidati dall’ingegner Claudio Vinci, raccordarsi per le parti tecniche con il Comando della Polizia municipale per redigere un regolamento apposito.
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