A.B.
31 ottobre 2015
Cagliari: un week-end con Signal
Spazio alla decima edizione, Listen to the Silence, tra musica d´avanguardia e linguaggi contemporanei, che invaderà Il Lazzaretto, in Via dei Navigatori, fino a sabato 7 novembre

CAGLIARI - “Listen to the Silence”, ascolta il silenzio: sarà questo il filo conduttore per l'edizione numero dieci di Signal, Festival dedicato alla musica d'avanguardia e linguaggi contemporanei ideato e organizzato dall'associazione cagliaritana TiConZero, con la direzione artistica di Alessandro Olla. Signal sarà ospitato al centro culturale Il Lazzaretto fino a sabato 7 novembre e coinvolgerà artisti del panorama nazionale ed internazionale che si muovono attraverso molteplici linguaggi artistici multimediali e trasversali tra loro. Il Silenzio, mezzo espressivo potentissimo che stimola l'ascolto e l'immersione profonda nel suono, è dunque il tema scelto per celebrare il traguardo delle dieci edizioni del Festival: l'evento, nato nel 2007 per esplorare e raccontare le sonorità elettroniche, d'avanguardia e sperimentali, si è confermato negli anni tra gli appuntamenti più attesi per l'arte contemporanea in Sardegna: ha coinvolto fino ad oggi oltre 250 artisti internazionali con progetti inediti ed innovativi, residenze artistiche, laboratori, installazioni, percorsi audiovisivi originali.
Anche quest'anno Signal dedicherà ampio spazio alla contaminazione tra musica analogica, elettronica ed elettroacustica, sperimentazione, improvvisazione, fields recordings. In scena artisti di livello internazionale come il compositore svedese Bj Nilsen, la flautista catalana Barbara Held, l'eclettico artista spagnolo Arturo Moya Villen, il musicista Giovanni Lami specializzato in elettroacustica e sound ecology, il percussionista e ricercatore Enrico Malatesta. In programma produzioni realizzate in sinergia con altre realtà culturali come SpazioMusica, SpazioDanza, Carovana Smi, dj set, proiezione di video e documentari, seminari, laboratori di musica dub e live electronic, filosofia ed ascolto, ricerca vocale, biosonologia, ideazione e fabbricazione sonora. Accanto a performance e concerti gli spazi del Lazzaretto ospiteranno anche le installazioni di Signal Art tra suono e immagini di Lucilla Trapazzo, Barbara Held, Vincenzo Grosso, Arturo Moya Villen, Alessandro Olla e Marco Peri. Spazio anche per I diritti taciuti, una riflessione sui diritti umani grazie alla presenza di alcune associazioni, tra cui Arc Cagliari ed Emergency.
Il calendario ha preso il via giovedì 29 ottobre. Oggi (sabato), dopo la performance Tsp con Franco Casu, l'apertura di serata, alle ore 21, ospiterà il sassofonista spagnolo Marc Villanova, con Mut. Performer nell'ambito della musica elettroacustica, improvvisazione e repertorio contemporaneo, Villanova è un sassofonista che si dedica all'esplorazione dello strumento e della ricerca fra nuovi suoni, tecnologia e altre forme d'arte. Silenzio e performance contemplative sono i cardini della sua esplorazione. Alle 21.45, Vertex, di Domenico Sciajno, spettacolo audiovisivo basato sulla generazione di paesaggi sonori in lenta evoluzione, le cui onde sonore sono rappresentate nella forma di un'emissione di luce. Alle ore 22.30, l'attesa performance Electric country, di Bj Nilsen: nato da un viaggio nel parco nazionale del Gran Paradiso, il progetto esplora le attività ed i suoni della regione. Ore di materiale sonoro registrato, che spaziano dai microscopici suoni all'interno della terra alle forti tempeste di fulmini sulle montagne. I suoni saranno presentati in anteprima dal vivo e manipolati elettronicamente, dando vita ad un'immersione, un viaggio nella Campagna Elettrica. Compositore e sound artist svedese, Bj Nilsen vive fra Berlino ed Amsterdam. Il suo lavoro è concentrato sui suoni della natura ed il loro effetto sull'uomo.
Domenica 1 novembre, dopo Tsp, con Lucilla Trapazzo, dalle 21 in scena Alessandra Giura Longo e Deborah Walker, con la performance Be Silent. Confrontarsi con l’idea del silenzio per un musicista può sembrare una contraddizione, un abdicare al proprio mestiere. In realtà, il silenzio è condizione indispensabile all’esistenza della musica, sostanza volatile che la incornicia e la contiene. È il veicolo che invita all’ascolto del suono. La performance, supportata da registrazioni, immagini ed azioni visive, presenta visioni e sfumature del silenzio, brani di artisti contemporanei che hanno composto (con) il silenzio. A seguire, Nuances, con Stefano Casta Trio (Stefano Casta, chitarra e live electronics; Antonio Farris, contrabbasso e live electronics; Caroline Wehbe, oggetti sonori) e, in chiusura di serata, il dj set di Jonah. Gli appuntamenti di Signal proseguiranno, sempre al Lazzaretto, da martedì 3 fino a sabato 7 novembre. Tra gli ospiti, Noisedelik, Enrico Malatesta, Eryck Abecassis, Frantziscu Medda e Juan Manuel Castrillo.
Nella foto: Deborah Walker
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