Alguer.it
Notizie    Video    Alguer.cat   
NOTIZIE
SardegnaTurismo Alguer.it su YouTube Alguer.it su Facebook
Alguer.itnotizienuoroCronacaDisservizi › Emergenza idrica in Sardegna. Stato di allerta per Nuorese
S.A. 6 novembre 2015
Emergenza idrica in Sardegna
Stato di allerta per Nuorese
In controtendenza il lago del Cedrino (Bassa Baronia) che ha maggiore risorsa rispetto all’anno scorso: 11,28 milioni di metri cubi contro i 4,41 milioni nel 2014
Emergenza idrica in Sardegna. Stato di allerta per Nuorese

NUORO - Bacini a secco, nord dell’Isola in piena emergenza idrica. Sono preoccupanti i livelli di scorta dei principali laghi che approvvigionano le province di Sassari e Nuoro, ma soprattutto la Gallura. In alcuni centri sono già scattate le restrizioni e se non dovessero arrivare precipitazioni sufficienti a ricostituire le scorte si rischiano ulteriori limitazioni nelle prossime settimane.

Il quadro della situazione è quindi complicato e rischia il peggioramento. Alla base di tutto c’è l’approvvigionamento: la Sardegna non può contare sulla risorsa presente in Natura, come succede nelle altre regioni d’Italia. Nell’Isola l’85 per cento delle risorse idriche (il 26 per cento utilizzato per uso civile, il 68 per cento per uso irriguo e il 6 per cento per uso industriale) provengono dai bacini di superficie, laghi artificiali, la cui capienza e disponibilità d’acqua sono soggette alle variazioni climatiche. La situazione cambia quindi di anno in anno, migliorando o peggiorando a seconda della piovosità. Non solo. Le acque sono di scarsa qualità e hanno bisogno di complessi processi di potabilizzazione messi a dura prova quando i livelli dei laghi sono ai minimi termini come in questo periodo. Il restante 15 per cento dipende da fonti locali (sorgenti e pozzi) anch’esse soggette agli andamenti stagionali.

Nuorese. In sofferenza, ma nella media stagionale, sono anche gli invasi Olai e Govossai, che alimentano Nuoro e diversi centri della provincia. Attualmente, però, non sono previste restrizioni. La maggiore criticità riguarda l’invaso del Torrei (Aritzo, Tonara, Mandrolisai e Barigadu) con appena 226mila metri cubi, sufficienti per appena 50 giorni e con qualità dell’acqua sempre più scadente man mano che si attingerà dal fondo dell’invaso. Per far fronte all’emergenza sarà richiesta un’integrazione all’Enel dall’invaso del Taloro. Livello di allerta anche per il lago Maccheronis dal quale dipendono i centri dell’Alta Baronia. In controtendenza, invece, lago del Cedrino (Bassa Baronia) che ha maggiore risorsa rispetto all’anno scorso: 11,28 milioni di metri cubi contro i 4,41 milioni nel 2014.



Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2025 Mediatica SRL - Alghero (SS)