L´imbarcazione, salpata da Taranto il 13 settembre con la spedizione internazionale Rotta a Capo Verde, sta viaggiando sulle antiche rotte del navigatore Antonio da Noli
ALGHERO – L'equipaggio della Tartana Salina, salpati da Taranto il 13 settembre con la spedizione internazionale Rotta a Capo Verde, dopo aver incontrato le scuole di Cirò Marina, Reggio Calabria, Fiumicino, Isola del Giglio, Isola di Capraia, dopo essere approdati a Noli (la città del navigatore Antonio da Noli, scopritore di Capo Verde nel 1460) ed esserne stati proclamati cittadini onorari, per la meravigliosa impresa storico culturale a livello internazionale che stanno svolgendo ed avendo già percorso circa 1100miglia di navigazione, hanno continuato la navigazione verso Santa Teresa di Gallura.
L'imbarcazione arriverà al porto di Alghero presumibilmente nella giornata di domani, giovedì 12 novembre, dopo aver risolto un problema al gps cartografico. Non sono mancate le prime difficoltà durante questa prima fase della navigazione, ma l’equipaggio continua determinato il suo lunghissimo viaggio. La spedizione ha come obbiettivo principale quello di divulgare la marineria e di stimolare le nuove generazioni ad avviare attività turistiche legate al mare nel pieno rispetto dell’ambiente, utilizzando le risorse naturali del proprio territorio. L’equipaggio di Salina è formato da due tarantini, il comandante Giovanni Semeraro e Andrea Zaccaria. Salina è una Tartana, un'imbarcazione a vela ad armo aurico tipica del 1800 lunga ft. 11,36metri, completamente costruita in legno di mogano, utilizzata nel Mediterraneo per il trasporto delle merci e per la pesca. Dopo Alghero, proseguirà lungo la Spagna, passando per Gibilterra ed oltrepassando le colonne d’Ercole. Proseguirà il suo viaggio in Oceano Atlantico, passando per le Canarie fino all’arcipelago di Capo Verde, per un totale di 8mila miglia in otto mesi di navigazione.
Durante la permanenza nell’arcipelago, l’equipaggio di Salina terrà giornate formative all’interno delle scuole di Capo Verde ed insegnerà ai giovani capoverdiani come avviare attività turistiche nel loro territorio, utilizzando le risorse naturali già in loro possesso, dando loro la possibilità di diventare imprenditori di se stessi. La fermata nella città di Noli era fondamentale, in quanto nel 2010, grazie ad un lavoro fatto da cinque studiosi internazionali, proprio da lì, nel 1460, il navigatore italiano Antonio de Noli partì alla scoperta dell’arcipelago di Capo Verde, diventandone il primo colonizzatore e governatore. Il comandante Semeraro spiega che tutta la spedizione è visibile sul sito internet Salinaexperience, dove è possibile vedere l’equipaggio in azione in live streaming, in determinate ore del giorno, grazie a delle apparecchiature fornite dalla TransTec di Roma. Sullo stesso sito e sulla pagina Facebook (Salina Experience) è presente il diario di bordo pubblicato in tempo reale, con immagini e video.
(Foto Salina Experience)