S.A.
11 novembre 2015
Acqua in Gallura: si cercano pozzi e sorgenti
Si pesca sempre più sul fondo degli invasi per la siccità che sta colpendo l´isola come sta succedendo nel Liscia, che serve la Gallura

OLBIA - In Sardegna prosegue l'emergenza idrica, causata dalla scarsità dell'acqua, in tantissimi casi dichiarata non potabile per l'eccessiva presenza di manganese. Si pesca sempre più sul fondo degli invasi per la siccità che sta colpendo l'isola come sta succedendo nel Liscia, che serve la Gallura.
Ma la situazione potrebbe toccare anche gli altri invasi per i quali è scattato lo stato d’allerta se i livelli non torneranno entro limiti accettabili. A rischio ci sono anche i laghi di Pattada e Sos Canales che servono comuni del Goceano e della Barbagia di Bitti; lago Maccheronis che serve l’Alta Baronia e la bassa Gallura; lago Coghinas che serve tutto il sassarese.
Per far fronte all’emergenza idrica in Gallura si stanno individuando sorgenti e pozzi che potrebbero fornire ulteriore risorsa idrica. Come stabilito nell’ultima riunione in Regione, i tecnici - riferisce - Abbanoa sono a lavoro per individuare fonti alternative che livello locale potrebbero contrastare la scarsità (e di conseguenza la pessima qualità) di acqua disponibile nell’invaso del Liscia. Si calcola che, usando queste fonti alternative, si avrebbe a disposizione il 5 per cento in più di acqua da immettere nelle reti. Altre sorgenti e pozzi potranno essere sfruttati nel Sassarese per far fronte alla carenza d’acqua nel bacino del Bidighinzu.
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