L´operazione è stata eseguita dai carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Cagliari. Si tratterebbe di tre persone che avevano fornito il supporto logistico alla banda sgominata a luglio dai carabinieri
CAGLIARI – Tre ordinanze di custodia cautelare e due provvedimenti di obbligo di firma. Questo il frutto dell'azione effettuata stamattina, tra Cagliari e Tonara, dai carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Cagliari, riconducibile ad Elderly Protection, l'operazione che, a fine luglio, aveva portato all'arresto di sei persone e ad una decina di perquisizioni domiciliari tra Cagliari, Assemini, Elmas, Sardara e Serdiana
[LEGGI]. Stando a quanto rilevato dagli inquirenti, sarebbero stati loro a fornire il necessario supporto logistico al resto della banda specializzata in rapine ai danni di persone anziane.
In manette sono finiti due cagliaritani, il 34enne Emanuele Spiga ed il 29enne Angelo Deidda, ed il 27enne di Tonara Francesco Antonio Calaresu. Secondo i carabinieri, sarebbe stato Deidda il tramite della banda, che riforniva delle automobili necessarie per le rapine.
Secondo i militari (viene spiegato dall'agenzia di stampa Ansa), Deidda metteva a segno furti di auto e di moto su commissione, ma anche furti all'interno di attività commerciali utilizzando borse schermate. Rubavano dieci-quindici auto al mese, poi le nascondevano in parcheggi vicino alla 554, in attesa di rivenderle o consegnarle a chi le smontava per rivendere i pezzi. Nel corso delle indagini, i carabinieri hanno seguito un'ordinazione: dal Nuorese è arrivata una richiesta per una C Max. Il gruppo cagliaritano è stato costretto a rubarne quattro visto che, dopo ogni furto, i militari recuperavano il veicolo. Sono ancora in corso le indagini per individuare i compratori e le officine che ricompravano i pezzi di ricambio rubati.