Mariangela Pala
16 novembre 2015
Porto Torres: riapre il Centro di Salute Mentale
Il Servizio, attivo nei locali comunali di Piazza Garibaldi, è stato inaugurato questa mattina dopo 13 mesi dal suo trasferimento a Sassari in seguito alla chiusura del Poliambulatorio di via delle Terme

PORTO TORRES – Ritorna ad essere operativo l’ambulatorio periferico del Centro di Salute mentale della Asl di Sassari.Il Servizio, attivo nei locali comunali di Piazza Garibaldi, è stato inaugurato questa mattina dal Commissario Straordinario della Asl di Sassari Agostino Sussarellu e dal vicesindaco di Porto Torres e assessore alle Politiche sanitarie, Sebastiano Sassu. Presenti il Direttore Sanitario della Asl n.1 Serena Zedda, il Responsabile del Centro di Salute Mentale di Sassari, Vito La Spina e il medico referente del Csm di Porto Torres, Antonello Pittalis.
Un servizio che cambia in positivo la faccia della psichiatria e psicologia, grazie anche allo sforzo e all’impegno del gruppo riabilitativo auto aiuto “Nuovi orizzonti” costituito
dai pazienti e diretto a favorire l’integrazione e la socializzazione fra persone con patologie psichiatriche, e al contributo della Responsabile del Dipartimento salute Mentale dell’Asl a Porto Torres, Daniela Luciani. «Finalmente riattiviamo tutte le attività ambulatoriali del Centro di salute mentale e diamo risposte a circa 400 utenti che da 13 mesi afferiscono a Sassari per continuare le terapie dopo la chiusura del Poliambulatorio di via delle Terme» commenta il Commissario Sussarellu.
«Il servizio ex Cim (Centro di igiene mentale) è presente a Porto Torres dagli anni ‘70 quindi si tratta di un servizio radicato nel territorio e punto di riferimento importante per chi necessita di un sostegno psicologico e farmacologico. Ringraziamo l’amministrazione comunale di Porto Torres che si è resa disponibile a concederci i locali in comodato d’uso gratuito. Con la riapertura dell’ambulatorio gli utenti potranno usufruire delle prestazioni direttamente a Porto Torres anziché rivolgersi al Centro di Salute mentale di Sassari»».
«Con la Asl - afferma il vicesindaco e assessore alle Politiche sanitarie, Sebastiano Sassu - ci siamo confrontati da subito, più volte, sulla riapertura del Centro. Abbiamo concordato sulla necessità di dare risposte urgenti a tante persone che da tempo attendevano il supporto dei professionisti e dei medici del Csm, nella nostra città. Oltre al risparmio economico per gli utenti, è stato eliminato un disagio per gli stessi familiari, che ora potranno stare più tranquilli visto che i loro congiunti non saranno più costretti a raggiungere Sassari».
Il Centro eroga attività riabilitative cliniche e ambulatoriali, singole e di gruppo, nonché prestazioni domiciliari. Parte delle attività sono svolte in collaborazione con i Servizi Sociali del Comune di Porto Torres.Il Servizio della Asl raccoglie infatti richieste di aiuto di persone che hanno perso il lavoro o che hanno problemi economici. «Si tratta sempre più spesso di disagi legati alla gravi crisi del territorio, - spiega Antonello Pittalis, medico referente del Csm di Porto Torres - disturbi dell’umore e dell’ansia le patologie più frequenti che, a seconda della persona, incidono sulla qualità della vita sociale e lavorativa e necessitano di un percorso terapico per superarli».
La struttura, al primo piano dello stabile di Piazza Garibaldi 16, è dotato di due ambulatori, un’infermeria e una sala per le attività di gruppo. Vi operano 2 psichiatri, uno psicologo, un educatore professionale per attività riabilitativa e un infermiere fisso.
Oltre ai livelli essenziali di assistenza che prevedono visite psichiatriche e psicologiche, il Centro propone interventi di assistenza educativa e di inserimento lavorativo grazie ad alcuni progetti messi in campo dalla Asl Sassari di concerto con il Comune di Porto Torres e la Regione Sardegna. Domani ci sarà l’incontro con tutti i medici di Porto Torres, convocati presso la sala consiliare del comune alle ore 18.30, dove sarà presente anche il commissario Sussarellu, per valutare la possibilità di riattivare i servizi di maggiore impatto presso il Poliambulatorio Andriolu.
*(da sx a dx La Spina, Sassu, Sussarellu, Zedda e Pittalis)
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