A.B.
4 dicembre 2015
Sabato, Terra Mobile a Cagliari
Domani, spazio alle creazioni tridimensionali stampate questi giorni con la Big Delta s’incontrano con l’orto mobile. In programma anche una tavola rotonda su sostenibilità ed innovazione. Saranno proiettati gli audiovisivi sulle tematiche ambientali sostenuti dalla Fondazione Sardegna Film Commissioni all’interno del progetto Heroes 20.20.20

CAGLIARI - Giornata densa di appuntamenti quela di domani, sabato 5 dicembre, per Terra Mobile, la rassegna che celebra lo spazio urbano attraverso contaminazioni con la cultura rurale, sostenuta da Cagliari Capitale 2015 della Cultura e dalla Fondazione Sardegna Film Commission. Si parte alle ore 10.30, negli spazi della Mediateca del Mediterraneo, in Via Mameli, dove, grazie all’impegno di Sardegna Ricerche, Progettobarega.org e Wasp, avverranno dimostrazioni pratiche sul progettoOrto 3d, la costruzione di un orto tridimensionale attraverso la Big Delta, la grande stampante 3D alta 5metri e capace di costruire pezzi che trovano impiego nella bioedilizia. La stampante sarà anche raccontata dal suo stesso creatore, Massimo Moretti, di Wasp, in provincia di Ravenna, un gruppo di ricerca leader nel mondo nel campo della stampa digitale.
La mattinata proporrà anche Essere, Terra, un’esperienza sensoriale, a cura di dallamente&dallemani, pensata per il pubblico e basata sul contatto a mani nude con terre di provenienza, granulometria e composizione diversa. Alle 11.30, l’appuntamento è con AperiOrto, uno scambio di saperi tra gli esperti di Sardegna Ricerche, Wasp ed altri makers del settore fabbricazione in terra cruda. Sarà anche mostrato un video sulla costruzione di un orto tridimensionale girato a Barega, a cura di Sky Survey System e Progettobarega.com. Alle ore 15.30, il progetto Orto in 3d si incontra con l’Orto d’aspOrto creato da Mazzamurru insieme alla coop Sant’Elia. L’iniziativa (curata da Sustainable Happiness), è partita sabato a Sant’Elia, e per l’intera settimana ha visto i giovani dell’Istituto agrario di Senorbì e di due comunità di minori in messa alla prova, tra cui Punto e a capo, costruire, dietro la guida di un gruppo di esperti, un prototipo di orto mobile, trasportabile ad esempio nelle mense scolastiche o negli ospedali pediatrici.
Alle 17.30, si prosegue con Sostenibilità e innovazione nei processi di transizione, tavola rotonda, con Leandro Pisano (direttore artistico di New Arts Interferenze), Luigi Erriu (presidente della cooperativa Su Niu e S’Achili), Sandro Dernini (del Forum internazionale di studi sulle culture alimentari Mediterranee), Filippo Barbera (docente di Sociologia dei processi economici e del lavoro all’Università di Torino), Massimo Moretti (Wasp) ed altri parnter. Modera la direttrice della Fondazione Sardegna Film Commission Nevina Satta. La serata si chiude alle 19, con Duo trio in concerto, dal mondo: parole e musica. Protagonisti saranno Vanessa Bissiri e Carlo Doneddu.
Sempre negli spazi della Mem, saranno proiettati audiovisivi dedicati alle tematiche del risparmio energetico e della sostenibilità sociale, economica ed ambientale realizzati all’interno del progetto Heroes 20.20.20,un progetto europeo sperimentale, unico in Italia, nato dalla collaborazione tra la Fondazione Sardegna Film Commission, l’Assessorato Regionale all’Industria–Servizio Energia e Sardegna Ricerche. Heros 20.20.20 trasforma la necessità di informare i cittadini sulle azioni di risparmio ed efficientamento energetico attive e disponibili in Sardegna in un'occasione d’investimento su nuove forme di comunicazione con originali prodotti audiovisivi destinati al grande pubblico. Tra le opere proiettate le puntate pilota delle serie web: Il filo di lana (per la regia di Tomaso Mannoni) e di Nuova era (regia di Manuele Trullu), i cortometraggi Piccoli grandi Eroi, (regia e produzione di Giorgia Soi), Domus (di Salvo Nicotra), La vita in verde (regia di Joe Bastardi), Ogni cosa al suo posto (diretto da Paolo Zucca) ed Il mio cane si chiama vento (di Peter Marcias).
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