Patricia Petretto
17 dicembre 2015
L'opinione di Patricia Petretto
Nel Parco Tarragona non c’è rispetto per le regole
Sono numerose le segnalazioni via web, tanti i comunicati stampa, ma lo stato di degrado in cui versa il Parco di Tarragona non cambia. Oltre un mese fa è stata protocollata una richiesta affinché il parco venisse rimesso in sicurezza ma, ad oggi, ancora niente. Il parco di Tarragona é uno dei luoghi maggiormente frequentati dai bimbi algheresi. Da quando è stato inaugurato, nessun lavoro di manutenzione è mai stato fatto e molti dei giochi ora sono completamente distrutti tanto da non essere più utilizzabili. La pavimentazione, in parte, è a frammenti.
Non c’è rispetto per le regole, anche le più elementari come quella di poter accedere al parco con il proprio cane, e nessuno che vigili affinché esse vengano rispettate. È impossibile lavarsi le mani, l'unica fontana non funziona dal 2011 ed i servizi igienici sono inaccessibili. In quest’ultimo periodo, con l’arrivo dei festeggiamenti natalizi, il parco è diventato il luogo in cui sparare i petardi a discapito della sicurezza dei bambini che lo frequentano. A poco serve l’ordinanza sindacale sul divieto di sparo dei petardi senza un adeguato controllo volto a far rispettare la norma!
I nostri amministratori dovrebbero prestare maggiore attenzione anche a questo genere di segnalazioni; i bambini, in particolare, meritano più attenzione. Non è diversa la situazione dei Giardini Manno che si presenta con i giochi abbandonati, rotti, ed è spesso luogo di aggressioni, mentre il nuovo parco dedicato a Rafael Caria é privo di illuminazione. Ci si augura che i nostri amministratori provvedano a rimettere in ordine questi luoghi, tanto importanti per l’aggregazione delle famiglie e dei più piccoli, anziché ricordarsi della loro esistenza solo per tenere i comizi durante le campagne elettorali.
* esponente dei Riformatori Sardi di Alghero
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