A.B.
30 dicembre 2015
Pascolo illegale: maiali abbattuti a Dolianova
Venti capi sono stati abbattuti durante le attività di contrasto al pascolo brado illegale, su indicazione dell´Unità di Progetto per il contrasto alla peste suina, istituita dalla Presidenza della Regione Autonoma della Sardegna

DOLIANOVA - Venti maiali sono stati abbattuti ieri mattina (martedì), nelle campagne di Dolianova, su indicazione dell’Unità di Progetto per il contrasto alla peste suina, istituita dalla Presidenza della Regione Autonoma della Sardegna. Gli animali pascolavano allo stato brado, in violazione delle direttive sulla peste suina: all’operazione di cattura e successiva soppressione hanno partecipato il Corpo forestale, l’Ente foreste ed i veterinari della Asl, tutti soggetti che fanno parte dell’Udp.
Prosegue così l’attività di lotta al pascolo brado illegale, considerato uno dei maggiori fattori di rischio del persistere della malattia in Sardegna. L’abbattimento rientra tra le misure necessarie all’eradicazione sollecitate e monitorate dalla Comunità europea. La scorsa settimana analogo intervento era stato eseguito su oltre trenta maiali, che pascolavano liberamente nelle campagne di San Teodoro, in violazione delle norme sanitarie. Il proprietario è stato individuato e denunciato.
L’Unità di Progetto sta programmando ulteriori azioni che verranno messe in atto nei prossimi giorni su tutto il territorio regionale. Contemporaneamente, la stessa Udp sta predisponendo interventi di contrasto al commercio illegale delle carni nei ristoranti e negli agriturismo. In occasione della Sagra delle castagne di Aritzo, ad ottobre, i Nas avevano sequestrato in un locale 150chilogrammi di carne suina ovina e caprina, priva di apposita bollatura sanitaria.
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