S.A.
31 dicembre 2015
Haber e Boni in scena a Cagliari e Sassari
Il mistero dell´esistenza di Dio e la banalità del male ne “Il visitatore” di Eric-Emmanuel Schmitt. Sotto i riflettori nel ruolo dei protagonisti due attori del calibro di Alessandro Haber e Alessio Boni

CAGLIARI - Il mistero dell'esistenza di Dio e la banalità del male ne “Il visitatore” di Eric-Emmanuel Schmitt: debutta nell'Isola – mercoledì 6 gennaio alle 20.30 al Teatro Massimo di Cagliari (dove sarà in cartellone fino a domenica 10 gennaio) per la stagione de “La Grande Prosa al Teatro Massimo” organizzata dal CeDAC/ Circuito Multidisciplinare della Sardegna l'interessante e originale pièce teatrale (vincitrice di ben tre Premi Molière) che affronta l'incubo della follia nazista attraverso il dialogo surreale tra Sigmund Freud e uno sconosciuto sedicente Dio.
La pluripremiata opera del drammaturgo francese (tra i più noti e rappresentati al mondo, insignito del prestigioso Grand Prix du Théâtre – una sorta di premio alla carriera – dell'Académie Française) nell'allestimento di Goldenart Production sarà poi - in scena lunedì 11 gennaio alle 21 al Teatro Comunale di Sassari per il secondo, atteso appuntamento con la stagione 2015-16 de La Grande Prosa firmata CeDAC.
Sotto i riflettori nel ruolo dei protagonisti due attori del calibro di Alessandro Haber e Alessio Boni – accanto a Nicoletta Robello Bracciforti e Alessandro Tedeschi - per la regia di Valerio Binasco. Le musiche dello spettacolo sono di Arturo Annecchino, le scene di Carlo De Marino e i costumi di Sandra Cardini.
Nella foto: i due protagonisti in scena
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