Ugo Cappellacci
5 gennaio 2016
L'opinione di Ugo Cappellacci
Tasse per coprire gli errori di Paci e Pigliaru
Pigliaru continua a nascondersi dietro le mistificazioni dell'assessore alle Bufale. Dicono di essere costretti a tassare per coprire la spesa sanitaria. Falso. Non hanno previsto in bilancio le risorse e ora, pur di non ammettere un errore da dilettanti, vanno a prenderli nelle tasche dei cittadini. Dicono che la spesa sanitaria è decollata con il Centrodestra. Falso. Il disastro avvenne con la Giunta Soru, di cui Pigliaru fu assessore, quando la spesa aumentò di 610milioni. Dicono, con una confusione incredibile sul concetto di piano di rientro, di aver avviato un'azione rigorosa e severa per ridurre le spese, ma dove? Hanno solo imposto un balzello a carico dei cittadini.
L'azione della Giunta ricorda un detto, attribuito ad un ministro delle Finanze di tanti anni fa: “Qualunque imbecille può inventare e imporre tasse. L'abilità consiste nel ridurre le spese, dando nondimeno servizi efficienti corrispondenti all'importo delle tasse”. Loro stanno facendo l'esatto opposto: aumentano le tasse, riducono i servizi, mortificano le realtà in cui si fa buona sanità. Le dichiarazioni dell'assessore di Pigliaru sono comunque rivelatorie: la Giunta invoca l'autonomia quando intende tassare i sardi, ma la butta nella spazzatura quando deve rivendicare i soldi dovuti dal Governo e invece rinucia alle entrate e ritira i ricorsi.
Ecco la differenza tra noi e loro: noi non abbiamo mai aumentato le tasse, abbiamo ridotto l'Irap del 70percento e abbiamo sempre rivendicato l'autonomia a favore e non contro i sardi. Questa è anche la differenza tra governare una Regione e fare gli agenti di Equitalia in nome e per conto del Governo. Se Renzi non impugnerà il provvedimento non sarà certo per rispetto dello Statuto, ma perchè dal 2014 ha trovato in Paci e Pigliaru gli esattori dei suoi sogni. Anche se il Governo non dovesse impugnare la norma, non pensi che i cittadini stiano a guardare e che rinuncino a difendersi da una gabella ingiusta e illegittima.
*coordinatore regionale di Forza Italia
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