SESTU - Dopo una lunga camera di consiglio il giudice del tribunale di Cagliari, Lucia Perra, ha riconosciuto colpevole del reato di corruzione l'ex sindaco di Sestu Aldo Pili, il suo vice Sergio Cardia, l'ex assessore ai Servizi tecnologici Claudio Lai, l'ex consigliere comunale Natalino Loi, oltre all'amministratore della cooperativa Medigas, Stefano Floris. Due anni di carcere con pena sospesa a tutti i principali imputati dell'inchiesta sul tentativo di pilotare l'appalto dei rifiuti del Comune di Sestu.

La coop gestiva il servizio di raccolta rifiuti nella cittadina del cagliaritano e Floris avrebbe tentato di aggiudicarsi la conferma con assunzioni clientelari di personale segnalato degli stessi amministratori imputati. Accolta praticamente per intero la richiesta di condanna del pubblico ministero Marco Cocco che aveva coordinato di inchiesta del nucleo operativo ecologico dei carabinieri del capitano.

La corruzione, primo caso del genere in Italia, sarebbe emersa con la segnalazione di persone indicate per essere assunte. Ora bisognerà attendere le motivazioni della sentenza, ma già quasi tutti difensori hanno annunciato il ricorso in appello.