S.A.
9 febbraio 2016
Aggressione in carcere a Sassari Allarme sindacato polizia Osapp
Un detenuto di origine marocchina si è scagliato contro il poliziotto in servizio nella Casa circondariale di Sassari, dopo essersi rifiutato di sottoporsi a perquisizione

SASSARI - Aggredito un addetto della polizia penitenziaria nel carcere di Sassari. Un detenuto di origine marocchina si è scagliato contro il poliziotto dopo essersi rifiutato di sottoporsi a perquisizione.
Ad esprimere preoccupazione è il segretario generale aggiunto dell'Osapp Domenico Nicotra «che manifesta tutta la sua preoccupazione per l'involuzione che si sta registrando presso l'istituto penitenziario di Sassari dopo che c'è stato l'avvicendamento del comando». «Ripristinato nell'immediatezza l'ordine e la sicurezza penitenziaria il personale presente ha provveduto ad allocare l'aggressore prima nelle celle della sorveglianza e poi nelle celle isolamento. Nella prima allocazione il marocchino ha cercato di impiccarsi con i pantaloni della tuta, mentre nelle celle dell'isolamento ha tentato l'estremo gesto con l'elastico delle mutande» spiega Nicotra.
«Ovviamente - prosegue il sindacalista dell'Osapp - come sempre è stato il pronto intervento della Polizia Penitenziaria a sventare l'ennesimo suicidio nelle patrie galere. È necessario - conclude Nicotra - che prima ancora che si possa arrivare ad un punto del non ritorno, che vi sia un inversione di rotta nel carcere di Sassari perché diversamente prima o poi il Poliziotto Penitenziario di turno potrebbe essere vittima di fatti ancor più gravi dell'odierna aggressione».
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