A.B.
10 febbraio 2016
Scuola e territorio, per una scuola proiettata al futuro
Un esempio di collaborazione attiva al Liceo Scientifico Fermi di Alghero, che punta ad aprire le porte della scuola alle esperienze ed alle competenze che si formano fuori dall’aula, unendo sapere e saper fare

ALGHERO - Ottima partenza del programma sperimentale per lo svolgimento di periodi di formazione in azienda per gli studenti delle classi terze del Liceo Scientifico E.Fermi di Alghero, che punta ad aprire le porte della scuola alle esperienze ed alle competenze che si formano fuori dall’aula, unendo sapere e saper fare. Un progetto non semplice da realizzare nel contesto di una realtà che non può competere nel settore dell’economia e dei servizi con altre regioni italiane. I docenti della Commissione “Alternanza Scuola-lavoro”, con la referente Costantina Cossu, ripercorrendo tutte le novità previste dalla riforma, dopo un attento studio delle realtà aziendali locali, hanno progettato ed attivato percorsi di alternanza tenendo conto della specificità delle discipline caratterizzanti il Liceo algherese, in cui gli studenti accompagnano lo studio delle stesse con esercitazioni pratiche nei laboratori di cui l’istituto è dotato.
Il progetto è stato realizzato grazie alla disponibilità di diverse farmacie di Alghero e dei dottori Cabras, Cargiaghe, Lendini e Sau, Mannazzu e Mulas, che hanno accolto senza riserve la proposta dei docenti, mettendo a disposizione la loro professionalità e le loro risorse per inserire e seguire gli studenti nella esperienza lavorativa stipulando una convenzione con l’Istituto. Grande l’entusiasmo degli studenti che, impegnati, ciascuno per circa venti ore settimanali, in orario perlopiù pomeridiano, hanno espresso giudizi positivi sul percorso sperimentale. In un clima di gentilezza e cortesia, seguiti costantemente da un tutor, hanno preso parte alla preparazione dei prodotti nei laboratori galenici, alla organizzazione e disposizione dei farmaci, all’utilizzo del robot, al caricamento di dati sul computer ed all’uso dei programmi; insomma, un full immersion in una realtà ben diversa da un’aula scolastica in cui continuare ad apprendere e ad approfondire.
Positivo anche il giudizio dei tutor aziendali verso il progetto, in quanto esso consente agli studenti di acquisire consapevolezza sul mondo del lavoro, offrendo la possibilità di affiancare le conoscenze pratiche a quelle scolastiche. Un’esperienza che, per quanto breve, pone l’accento sul territorio non inteso solo come spazio geografico, bensì come strumento per formare interessi collettivi, identità, luogo dove nascono le imprese, “fabbriche di conoscenza”che, congiuntamente alla scuola, formano l’individuo.
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