Luigi Coppola
26 gennaio 2007
Jazz, Rock e fantasia al Poco Loco
Continuano le serate in musica dal vivo aspettando l’April Jazz 2007. Emozioni acustiche ed i mitici anni ’80 nel fine settimana catalano

ALGHERO - Un fine settimana all’insegna dei classici intramontabili, segna la programmazione d’intrattenimento nell’esclusivo dinner club algherese. Dopo la notte cubana con la musica latina di Isla Grande con le evoluzioni del timbalero Pavel Hernandez, questa sera è di scena un Quartetto d’eccellenza nel proscenio del jazz insulare e nazionale. Dopo il grande successo dell´esibizione nell´ambito della rassegna internazionale "April Jazz 2006" ritorna il quartetto del grande sassofonista Renato D´Aiello. Il sound vigoroso e rigorosamente acustico saranno le caratteristiche fondamentali dell’acoustic international quartet dal repertorio misto di brani originali, rodati in giro per il mondo e standard americani famosi. D’Aiello sarà accompagnato sul palco del Poco Loco da Mariano Tedde al piano, Nicola Muresu al contrabbasso e Massimo Russino alla batteria. Torna il grande rock anni ottanta con Echo 80. La band che ha salutato nel locale algherese l’ultima notte dello scorso anno, torna ad esibirsi domani notte proponendo i maggiori ed intramontabili successi del pop internazionale. Pierpaolo Abis voce, Marco Onali chitarra, Fabrizio Piras basso, Marcello Leone batteria e Nicola Cogliolo tastiera, formano la band che si è formata alla fine di febbraio 2002, con il preciso intento di rivisitare tutti (o quasi) i maggiori successi del pop internazionale degli anni ´80. L´attenzione è rivolta perciò a canzoni di marchio quasi esclusivamente anglosassone, ma non si esclude in futuro di dedicare buona parte della scaletta anche ai nostri numerosi beniamini anni ´80. Un piacevole tuffo nel passato quindi, condito da artisti del calibro di Inxs, Duran Duran, Spandau Ballet, Culture Club, Howard Jones, Soft Cell, Billy Idol, Frankie goes to Hollywood, Michael Jackson, Nik Kershaw, King, Prince, Simple minds, Tears for fears e tantissimi altri. Tutti nomi che magari non dicono molto ai giovanissimi, ma che hanno segnato l´adolescenza di chi oggi ha trent´anni o viaggia verso quella meta. Una sorta di omaggio per un periodo musicale fondamentale, caratterizzato da una ricerca sfrenata dell´edonismo sia nel look che nella stessa musica. La band è richiestissima un po´ dappertutto. Lo dimostrano del resto i numerosi concerti fatti fin´ora. Due serate per emozioni sempre nuove, offerte con la tipica gastronomia della casa e la brillante direzione artistica di Massimiliano Saba.
Nella foto: Mariano Tedde
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