A.B.
17 maggio 2016
Vigili del Fuoco in protesta davanti alla Prefettura
Domani mattina, dalle ore 11 alle 12, è in programma un sit-in degli aderenti al Conapo davanti alla Prefettura di Sassari. «Non chiediamo privilegi, ma parità di trattamento con gli altri corpi», ha dichiarato Pietro Nurra, della Sezione Provinciale del Sindacato Autonomo

SASSARI - «Vigili del fuoco, i più amati dagli italiani, i più mortificati dalla politica. Eppure non chiediamo privilegi, ma di essere trattai al pari degli altri corpi!». Inizia così il volantino illustrato da Pietro Nurra, della Sezione Provinciale del Sindacato Autonomo, che verrà distribuito domani, mercoledì 18 maggio, durante il sit-in degli aderenti del Conapo, dalle ore 11 alle 12, davanti alla Prefettura di Sassari.
«Cittadini – viene spiegato - più volte i Vigili del Fuoco italiani sono risultati primi nelle rilevazioni di gradimento, ovvero i piu’ amati dai cittadini Italiani. E piu’ volte lo ha certificato anche l’Istat. Ma a questo non è stata mai corrisposta altrettanta stima da parte della politica, che si fa bella con i nostri eroismi nelle emergenze ma che si dimentica di noi sistematicamente. Basta infatti consultare i dati sulle retribuzioni dei Corpi dello Stato (anche questi pubblicati dall’Istat) per verificare che i Vigili del Fuoco sono il corpo meno retribuito tra tutti, e di gran lunga! Oltre 300euro in meno ogni mese e nessun riconoscimento pensionistico per i servizi operativi, a fronte di un analogo, e a volte superiore, rischio lavorativo. A ciò si aggiunga la grave carenza di personale (mancano circa 3mila vigili del fuoco in Italia su un organico di 30mila) e l’età media del personale è di circa 48 anni, troppo elevata e poco compatibile con la prestanza richiesta – sottolineano - e un numero di infortuni crescente. Il personale è fortemente demotivato!».
«E’ quindi evidente – prosegue il volantino - che le Istituzioni e i politici non hanno mai riconosciuto ai Vigili del Fuoco quello che reputiamo il minimo doveroso riconoscimento per l’abnegazione dimostrata, ovvero la parità di trattamento retributivo e pensionistico con gli altri corpi dello stato ad ordinamento civile, relegandoci a corpo di serie B! Eppure chiedere parità di trattamento non è avanzare pretese o chiedere privilegi! Il Conapo, il Sindacato Autonomo dei Vigili del Fuoco promotore dell’iniziativa odierna, fa appello al sig. Presidente della Repubblica, al Governo, alle Istituzioni tutte e ai politici di qualsiasi colore per trovare soluzione a questi problemi. Siamo fermamente convinti che oggi le risorse finanziarie occorrenti si possono trovare senza “mettere le mani in tasca agli Italiani” mediante riforme che tagliano i veri sprechi della cosa pubblica e non gli apparati della sicurezza . Chiediamo di essere ascoltati dal Governo e che si apra un tavolo per questo ! I Vigili del Fuoco non sono un corpo di Serie B!», concludono.
Nella foto: Pietro Nurra
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