A.B.
5 giugno 2016
Diritti al Cuore Doc 2016: martedì la presentazione
Martedì mattina, la sala conferenze di Palazzo Ducale ospiterà la presentazione della manifestazione contro le discriminazioni

SASSARI - Martedì 7 giugno, alle ore 10, la sala conferenze di Palazzo Ducale, a Sassari, ospiterà la presentazione di Diritti al Cuore Doc 2016, con i rappresentanti delle associazioni organizzatrici, il senatore Luigi Manconi, le caporedattrici della Nuova Sardegna e dell’Unione Sarda Daniela Scano e Maria Francesca Chiappe, in qualità di madrine, ed Abdouper raccontare l’epilogo positivo della storia di un richiedente asilo nella nostra città. Diritti al Cuore nasce nel 2009 come manifestazione contro l’omofobia e tutte le discriminazioni, “Liberi tutti, libere tutte”, su spinta del Movimento Omosessuale Sardo ma, già dal 2011, diventa patrimonio di un coordinamento di associazioni e, dal 2013, aggiunge l’acronimo Doc al nome, per quello che è il motto stesso dell’evento e che ne riassume il senso: diritti, orgoglio, cittadinanza.
La manifestazione rappresenta l’incontro dei tre grandi movimenti di liberazione e rivendicazione dei diritti e della piena uguaglianza: il movimento Lgbtq (lesbiche, gay, bisessuali, transgender, queer), il movimento delle donne e quello antirazzista. Negli anni, Diritti al Cuore è diventato un importante appuntamento con tutte le questioni riguardanti i diritti delle persone gay, lesbiche e trans, le migrazioni, l’accoglienza dei profughi ed il riconoscimento della cittadinanza, l’uguaglianza sostanziale delle donne e la lotta al sessismo ed agli stereotipi di genere, così come a tutte le forme di discriminazione come omofobia e razzismo. Il percorso di Diritti al Cuore prevede seminari, dibattiti, iniziative pubbliche e spettacoli. Il 17 maggio c'è stata la giornata contro l'omofobia, mentre martedì 28 giugno è in programm la giornata dell’orgoglio di gay, lesbiche e trans. Il primo rappresenta la lotta alla discriminazione, all’ignoranza ed al pregiudizio, il secondo il ritrovato orgoglio di se, di quello che si è, delle differenze personale. Per questo, la conclusione di Diritti al Cuore prevede una parata per le vie della città, che è insieme un corteo politico di rivendicazione ed un momento di incontro e contaminazione reciproca, di liberazione dalla paura e dalla diffidenza verso l’altro: un festa di piazza per contrapporre la gioia di stare insieme all’odio della discriminazione e del razzismo.
Il tema scelto quest’anno è il contrasto del populismo politico e religioso, che generano confusione, paure ed odio, con campagne terroristiche che puntano alla pancia della gente e ne strumentalizzano i bisogni e le difficoltà. Il coordinamento di Diritti al Cuore è composto da Acos, Amnesty International, Anpi, Arci Sardegna, Asce, associazione Franco Mura Onlus, associazione Italia-Cuba, Cgil Sassari, coordinamento Lgbtq Sardegna Pride, Cpo Comune Sassari, Emergency Sassari, Flc Cgil Sassari, Irs, Le Ragazze Terribili, associazione culturale Movimento Omosessuale Sardo, Music & Movie, Nessun Dorma, noiDonne 2005, Officine Musicali Sassari, Temperalapsus, Theatre en Vol, Udu, Voce Amica e Zoe-Progetto Antispecista Sassari.
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