A.B.
13 giugno 2016
Servizio Scuolabus: campanello d´allarme da Forza Italia
I consiglieri comunali Maurizio Pirisi, Michele Pais e Nunzio Camerada, considerando prioritaria l’importanza del servizio di trasporto scolastico e la salvaguardia delle professionalità impegnate, interrogano il sindaco perchè riferisca al Consiglio lo stato del procedimento

ALGHERO - «I consiglieri comunali Maurizio Pirisi, Michele Pais e Nunzio Camerada, considerando prioritaria l’importanza del servizio di trasporto scolastico e la salvaguardia delle professionalità impegnate, interrogano il sindaco perchè riferisca al Consiglio, nella prima adunanza utile, in ordine allo stato del procedimento». Questo il fulcro dell'interrogazione urgente presentata dal gruppo di Forza Italia nel Consiglio Comunale di Alghero, relativa al servizio di scuolabus cittadino.
Il contratto con l'azienda che gestisce la concessione, stipulato il 15 settembre 2008, è scaduto il 15 settembre 2013, e l'attività si protrarrà in regime di proroga fino all'ormai prossimo giovedì 30 giugno. Il 21 agosto dello scorso anno, si legge nell'interrogazione, è stata indetta una gara a procedura aperta per un appalto che, per il periodo di affidamento contrattuale quinquennale (da settembre 2016 a giugno 2021), è stimato in 2,985milioni di euro (Iva esclusa). Sempre stando al documento forzista, l'offerta economicamente più vantaggiosa era quella del Rti (mandataria Ditta Piras Ginafelice di Gergei, mandante Turmo Travel di Olbia), con un ribasso percentuale sull'importo posto a base d'asta dello 0,6percento.
A marzo, il Comune ha proceduto alla presa d'atto dell'aggiudicazione provvisoria proprio alla Rti e, il mese dopo, è stata firmata la determinazione dirigenziale che procedeva all'aggiudicazione definitiva del servizio di trasporto scolastico alla medesima ditta. Sembrava tutto risolto, ma il ricorso presentato al Tar Sardegna dall'impresa seconda classificata, l'Autoservizi Cenciotti, con richiesta di annullamento del procedimento, ha bloccato tutto (il Tar non si è ancora espresso). Intanto, l'azienda in attuale servizio ha provveduto a notificare a tutto il personale a carico (dieci autisti e cinque assistenti a bordo), la lettera di licenziamento, causa cessazione dell'attività contrattuale, proprio dal 30 giugno. Ora, Forza Italia chiede di trovare una soluzione.
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