A.B.
29 giugno 2016
Ambiente: Pigliaru a Bruxelles
«Attuare l´accordo di Parigi sul clima ascoltando i bisogni dei territori», auspica il presidente della Regione Sardegna, impegnato oggi e domani nella Commissione Enve del Comitato europeo delle Regioni

CAGLIARI - Missione a Bruxelles per Francesco Pigliaru, impegnato oggi (mercoledì) e domani, giovedì 30 giugno, nel duplice ruolo di presidente della Regione Autonoma della Sardegna e presidente della Commissione Enve del Comitato europeo delle Regioni. L’agenda si è aperta con il coordinamento delle tavole rotonde che il CdR dedica alla preparazione della Cop22, la conferenza globale sul clima attesa per novembre a Marrakech. Ai lavori, che hanno riunito esperti, rappresentanti dei territori e delle Istituzioni, ha partecipato anche l’assessore regionale dell’Ambiente Donatella Spano. «L’accordo sul clima che i governi hanno raggiunto alla Cop21 di Parigi non è perfetto ma è un comunque un buon risultato», ha detto Francesco Pigliaru, ricordando che i territori d’Europa, attraverso la voce del CdR, hanno posto obiettivi più ambiziosi, soprattutto sul fronte della riduzione delle emissioni nocive.
«Ora arriva il passaggio più importante – ha spiegato – bisogna trasformare gli impegni presi in azioni concrete, e in questo le città e le regioni hanno un ruolo fondamentale e una grande responsabilità. Le politiche di mitigazione e quelle di adattamento ai cambiamenti climatici devono essere integrate e attuate in tutte le scelte settoriali e di sviluppo. Ciò vale per tutti i livelli di governance», ha concluso Pigliaru, sottolineando che è necessario coordinarsi e lavorare insieme, «perché solo così si ottengono benefici concreti per i cittadini». Sul ruolo della Sardegna, in cammino verso il modello di economia circolare, si è soffermata Spano, evidenziando l’importanza del ruolo collaborativo tra il livello nazionale, regionale e locale nella costruzione dei piani di adattamento ai cambiamenti climatici.
«Le politiche di adattamento devono essere allineate con la strategia nazionale ma devono considerare le priorità e i bisogni regionali e locali – ha affermato l'assessore regionale – Il riconoscimento da parte del Ministero del tavolo interregionale da noi coordinato rappresenta un esempio importante di dialogo e di sinergia tra i livelli verticali di governo», ha concluso. Domani, il presidente Pigliaru presiederà la riunione della Commissione Enve: all’ordine del giorno c’è il via libera sul parere a sua firma con il quale il CdR porterà a Marrakech la posizione dei territori d’Europa. Poi, in serata, parteciperà al convegno “Migrazione in Europa. Da Marcinelle alla crisi dei rifugiati”, organizzato in occasione dei sessant'anni dall’incidente che avvenne nella miniera di Marcinelle e che contò 262 vittime, in gran parte italiane. Al termine, Pigliaru incontrerà una delegazione di rappresentati dei Circoli dei sardi in Belgio.
Nella foto: il presidente Francesco Pigliaru a Bruxelles
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