Red
3 luglio 2016
«Castrazione chimica a pedofili e stupratori»
Alternativa Futura per l´Italia attraverso il presidente Pietro Serra, usa parole di fuoco: «Quando i minori non sono vittime ma carnefici, come il caso della 16enne nel salernitano, si deve usare maggiormente il pugno di ferro»

«L'ultimo caso in ordine di tempo ieri, con una condanna per abusi su minori a don Mauro Inzoli, ex responsabile di Comunione e Liberazione a Cremona. Un crimine orrendo che si aggiunge a quello di pochi giorni fa, quando nel salernitano venne attirata e violentata una 16enne da ragazzi di età compresa tra i 15 e 17 anni. Ma la lista è lunga, come il caso di Arezzo dove a farne le spese è stata una 30enne, abusata da 3 nordafricani per tutta la notte». Fatti che non lasciano indifferente il movimento politico di centrodestra, Alternativa Futura per l'Italia, che attraverso il presidente Pietro Serra, usano parole di fuoco.
«Diciamo basta al buonismo che vuole un reinserimento nella società di persone colpevoli di pedofilia e stupro», tuona il leader dell'AFI. «Chiediamo al Parlamento la discussione di una legge che preveda la castrazione chimica come avviene negli Stati Uniti, Gran Bretagna, Russia e nelle vicine Francia, Germania e Spagna». «Persone come queste - incalza Serra -, meriterebbero inoltre l'ergastolo. Tuttavia assistiamo alla regressione del nostro sistema giudiziario. Condannare ad appena 4 anni e 9 mesi l'ex responsabile CL a Cremona, è uno schiaffo alle persone la cui intimità è stata violata indelebilmente. Peggio, se si pensa che lo stesso sacerdote avrebbe risarcito con 25.000 € il danno procurato».
E ancora: «Quando i minori non sono vittime ma carnefici, come il caso della 16enne nel salernitano, si deve usare maggiormente il pugno di ferro. Se gli alberi non si raddrizzano da piccoli, continueranno a crescer storti. E che dire dei nordafricani che hanno abusato di una 30enne in Valdichiana? Uno Stato civile castrerebbe chimicamente tali personaggi e li rispedirebbe col primo volo disponibile al Paese d'origine. Cosa che non avviene in Italia governata dal finto buonismo della sinistra che tutela Caino a discapito di Abele». «Questi fatti non possono e non devono lasciarci indifferenti - conclude il presidente -, perciò forti dell'ampio consenso popolare alla proposta, il Parlamento discuta quanto prima una legge che preveda castrazione chimica ed ergastolo per pedofili e stupratori».
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