S.A.
7 luglio 2016
Si fingono carabinieri e truffano anziana a Sassari
Nei giorni scorsi un’anziana donna è stata dapprima contattata da un sedicente avvocato, il quale richiedeva 5.000 euro in contanti quale risarcimento per un presunto sinistro stradale provocato dal figlio della vittima, sottoposto nella circostanza a fermo da parte di finti carabinieri

SASSARI - Nella giornata odierna, presso la Stazione Carabinieri di Sassari, è stata presentata una denuncia per truffa ad opera di sedicenti Carabinieri. Nei giorni scorsi, infatti, un’anziana donna è stata dapprima contattata da un sedicente avvocato, il quale richiedeva 5.000 euro in contanti quale risarcimento per un presunto sinistro stradale provocato dal figlio della vittima, sottoposto nella circostanza a fermo da parte dei carabinieri.
In seguito, nel corso di una seconda telefonata, la signora ha ricevuto conferma del fatto da parte di un ignoto interlocutore, qualificatosi come Maresciallo dei Carabinieri che, rassicurandola, le comunicava inoltre che avrebbe mandato un proprio collega a ritirare il denaro utile a risarcire il danno e far sì che il figlio potesse essere così rilasciato.
Dopo alcuni minuti, si presentava presso l’abitazione della donna un individuo, in abiti civili e senza alcun distintivo di riconoscimento, il quale, presentandosi come carabiniere in borghese, riusciva a farsi consegnare circa 10mila euro in oggetti d’oro e 100 euro in contanti.
Le indagini sono tuttora in corso ma, spiegano i militari del Comando Provinciale dell’Arma di Sassari, l’episodio descritto è solo l’ultimo di una serie di truffe perpetrate in tutto il territorio nazionale.
Dall’attività di monitoraggio del fenomeno è emerso che i malviventi operano spesso in coppia, mettendo in atto, ai danni di persone anziane, condotte criminose come quella descritta oppure anche di altro genere: si fingono come dipendenti del Comune e/o di aziende che erogano servizi (luce, acqua, gas, rifiuti, ecc.); o propongono la sottoscrizione di abbonamenti a riviste.
|