Antonio Burruni
27 febbraio 2007
Personaggio della settimana: Aurora Salvagno
Questa settimana siamo andati a trovare la ventunenne atleta di Maristella, che nello scorso fine settimana, a Genova, si è laureata campionessa italiana indoor nella categoria Promesse

ALGHERO – Il personaggio sportivo della settimana è Aurora Salvagno. La ventunenne atleta di Maristella è salita sul gradino più alto del podio dei campionati italiani indoor categoria “Promesse”, nella specialità dei 60 metri piani. Per Aurora è già il settimo alloro giovanile, un record per l’atletica italiana. La portacolori dell’Aeronautica, allenata da sempre da Marco Ciccarella, è già da tempo nel giro azzurro ed è una delle papabili per la composizione della staffetta 4x100 azzurra che parteciperà ai prossimi mondiali all’aperto.
D: Perché, da piccola, hai scelto l’atletica?
R: «E’ stata una scelta naturale. Mi ha dato subito soddisfazioni. E’ una disciplina individuale, che mi è piaciuta subito. Riuscivo bene. Ripeto, dà soddisfazioni».
D: Consiglieresti ad una bambina questo sport?
R: «Bisogna avere un carattere forte ed essere molto perseveranti. Dopo dieci anni mi dà sempre tante soddisfazioni. E’ un bello sport, fa bene. Lo consiglio a tutte».
D: Hai un modello? Un idolo nell’atletica?
R: «Prima seguivo molto Marion Jones, ma mi è “scesa” dopo tutta la vicenda-doping. Ora mi piace molto Marlene Ottey».
D: Essere la portabandiera di una città è certamente un onore, ma anche un onere.
R: «Mi piace Alghero, come mi tratta la gente, è bello, ti fanno sentire importante e io mi impegno sempre al massimo per far bene».
D: Alghero, città splendida per viverci, ma gli impianti?
R: «L’Amministrazione Comunale ci ha fatto avere alcune attrezzature, come i blocchi di partenza e gli ostacoli. Però ora spero finiscano l’impianto di Maria Pia. Non voglio mettere l’atletica sullo stesso piano del calcio, ma sarebbe giusto avere un po’ più di considerazione».
D: Quando parti per una gara o per un raduno, cosa porti da casa tua?
R: «Non porto molto. Certo ho sempre con me le foto della mia famiglia».
D: Cosa fa Aurora Salvagno nel tempo libero?
R: «Dormo e guardo la televisione. Diciamo che mi riposo, mi rilasso e mi occupo di me stessa».
D: Com’è il tuo rapporto con le altre atlete italiane?
R:«Sono sempre amichevole e gentile con tutte. Facciamo gruppo. Fuori dalla pista non c’è competizione tra noi, siamo amiche e si respira un’aria positiva. In gara invece siamo avversarie, eccome!».
D: Quando hai capito che l’atletica poteva avere un ruolo importante, anche dal punto di vista “professionale”?
R: «E’ sempre stato il mio sogno. Sfrutto le doti che ho. Marco (Ciccarella, ndr) me lo diceva sempre, che potevo arrivare a questi livelli e ottenere qualcosa anche dal punto di vista lavorativo. E così si sta rivelando».
D: Come sono i tuoi rapporti con Marco Ciccarella e ricordi la prima volta che vi siete incontrati?
R: «Credo che la prima volta che ci siamo visti sia stato al Mariotti, per delle gare quando frequentavo le scuole elementari. Il rapporto è veramente buonissimo. E’ quasi tutto per me. Un padre, un amico, tutto. Con lui ho un rapporto come con nessuno».
D: Veniamo ora alle dolenti note. Domani parte la squadra azzurra che parteciperà agli EuroIndoor di Birmingham. Tu, non fai parte della spedizione. Il 7”33, tempo limite fissato dalla Federazione per partecipare alla competizione non è nelle tue corde in questo momento?
R: «Non so cosa dire. In allenamento correvo forte. Poi i fattori della gara incidono tanto. Non è andata bene. Non so se in questo momento valgo 7”33, ma sicuramente 7”39-7”35 si».
Già archiviata la gioia per il titolo nazionale e la delusione per la mancata partecipazione agli Europei, Aurora si butta a capofitto nella preparazione con Marco, l’allenatore di sempre. Questa è una stagione importante per la velocista algherese e tra poco comincerà la stagione all’aperto. Arrivederci ai 60 metri, la distanza si allungherà ai 100, specialità che Aurora correrà spesso. In stagione, parteciperà infatti ai campionati italiani assoluti ed Under 23, ai campionati europei Under 23 che si disputeranno a metà luglio in Ungheria, ai Mondiali ed alle Universiadi. Tante competizioni importanti che, sicuramente, dimostreranno a tutti le grandi capacità della giovane atleta locale.
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