Alguer.it
Notizie    Video    Alguer.cat   
NOTIZIE
SardegnaTurismo Alguer.it su YouTube Alguer.it su Facebook
Alguer.itnotiziecagliariPoliticaRegione › Paci all´Unione di Comuni della Marmilla
A.B. 7 luglio 2016
Paci all´Unione di Comuni della Marmilla
«Dateci un progetto vincente per lo sviluppo del territorio e lo finanzieremo», promette l´assessore regionale della Programmazione e del Bilancio
Paci all´Unione di Comuni della Marmilla

LUNAMATRONA - «È l'unico territorio della Sardegna ad avere un sito Unesco e una stella Michelin. Quello che i turisti cercano: cultura ad alto livello e ristorazione di eccellenza, significa che le potenzialità per una svolta vera ci sono tutte. Cultura, archeologia, paesaggio: qui non possiamo non avere una visione complessiva del progetto». Tappa a Lunamatrona per l'assessore regionale della Programmazione e del Bilancio Raffaele Paci, per parlare di programmazione territoriale ed avviare ufficialmente il tavolo dell'Unione di Comuni della Marmilla (Barumini, Collinas, Furtei, Genuri, Gesturi, Las Plasmas, Lunamatrona, Pauli Arbarei, Turri, Tuili, Setzu, Sanluri, Segariu, Siddi, Villanovafranca, Villanovaforru, Villamar ed Ussaramanna). La strategia che i Comuni (per un totale di oltre 25mila abitanti) vogliono mettere in campo con la manifestazione d'interesse già approvata, punta prima di tutto ad invertire la tendenza allo spopolamento dell’area attraverso la crescita del sistema territoriale nel suo complesso. Quindi, potenziamento del sistema economico locale, creazione di nuove reti di collaborazione e miglioramento dei servizi al territorio per incrementare la qualità della vita dei cittadini, sia residenti che turisti.

«Sono qui per ascoltare le vostre proposte: sviluppate idee e progetti vincenti per lo sviluppo del territorio e noi li finanzieremo - ha detto Paci - Questa è la filosofia della nostra programmazione territoriale: nessun finanziamento a pioggia, proposte dai territori che meglio di chiunque altro conoscono la loro realtà e dunque i punti di forza da valorizzare, coinvolgimento dei privati che è fondamentale». Fra gli obbiettivi e le azioni proposte dall'Unione della Marmilla, i cui amministratori si sono riuniti oggi (giovedì) nella sala consiliare del Comune di Lunamatrona, alla presenza di alcuni imprenditori, ci sono l'efficientamento energetico degli impianti, la riqualificazione energetica di edifici, il potenziamento di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, il potenziamento degli attratto culturali ed ambientali con la riqualificazione delle aree archeologiche, ambientali ed architettoniche. Cardini su cui far girare l'intero progetto sono la valorizzazione dell'agroalimentare ed il potenziamento del sistema turistico. A testimoniare le potenzialità di sviluppo del territorio, con le loro storie imprenditoriali, Roberto Petza (titolare dello stellato S'Apposentu, a Siddi) e Salvatore Pilloni (delle Cantine Su Entu).

«Per una svolta vera serve un forte coinvolgimento del partenariato, serve raccogliere le idee ed elaborarle tutti insieme - ha sottolineato il vicepresidente della Regione - Di sicuro, Iscola va considerato un pezzo della programmazione territoriale, perché formazione e istruzione sono il punto di partenza per tutto e il nostro ragionamento sul territorio di sicuro non inizia oggi, penso per esempio al mutuo infrastrutture. Ora serve un salto di qualità: allora penso, per esempio, a “laboratori d'impresa” legati al saper fare del territorio, dove gli imprenditori locali insegnano a dar vita a nuove iniziative. E poi l'agroalimentare, che deve essere moderno e innovativo. Allora manteniamo la nostra alta qualità, ma bisogna assolutamente usare l'alta tecnologia nei processi produttivi, nei prodotti, nel packaging e nel marketing, altrimenti non andiamo da nessuna parte. Facciamo delle smart farm, impariamo a usare bene l'acqua che è un bene prezioso, produciamo ed esportiamo prodotti tipici ad alta tecnologia. Partiamo dai fortissimi attrattori che sul territorio già ci sono - ha concluso Paci – E attraverso cultura, archeologia, paesaggio, agroalimentare costruiamo un progetto che garantisca sviluppo economico e dunque occupazione. Questo è l'unico modo per combattere lo spopolamento nelle zone interne della nostra terra».

Nella foto: un momento dell'incontro
10:05
Con questo bando lo Stato viola l’articolo 14 dello Statuto speciale della Sardegna, che ha valore costituzionale e stabilisce l’obbligo di trasferimento gratuito alla Regione Autonoma della Sardegna dei beni statali cessati da usi governativi
14/5/2025
Chiusura in positivo per 2,663 milioni di euro. Record per gli investimenti: raggiunti 121,3 milioni di euro, in aumento di 25,35 milioni (+9,26%) rispetto all’esercizio precedente



Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2025 Mediatica SRL - Alghero (SS)