Lo ha detto il governatore della Sardegna Francesco Pigliaru sul caso Ryanair e le tasse aeroportuali aumentate dal Governo: abbiamo inviato la lettera e ora conosceremo la risposta. Ribadisco: per noi il Governo deve fare un passo indietro
ALGHERO - «Abbiamo mandato ieri una lettera al ministro Delrio per chiedergli una risposta sulle tasse aeroportuali. E entro breve aspettiamo che la Comunità europea definisca il quadro normativo delle low cost: in pochi giorni (si parla di una decina, ndr) sapremo quale sarà il futuro dei trasporti in Sardegna. Non resta che aspettare davvero poco tempo».
Lo ha detto il governatore della Sardegna Francesco Pigliaru, a margine della presentazione del nuovo negozio Isola all'aeroporto di Cagliari-Elmas, a proposito del caso Ryanair, il vettore irlandese che dopo aver sospesso 22 rotte dalla Sardegna ha annunciato la chiusura della base ad Alghero dopo l'aumento della tasse aeroportuali. «Noi abbiamo già accantonato i soldi - ha annunciato il presidente della Regione - e siamo pronti a partire a razzo con nuovo bando per la continuità territoriale, anche la Ct2, quella con gli scali minori, e i low cost. Con molti più voli in tutti gli ambiti».
«Il ministro ci aveva garantito l'abbattimento delle tasse e non abbiamo ragione per non avere fiducia nelle sue parole - ha chiarito Pigliaru - Ma ripeto: abbiamo inviato la lettera e ora conosceremo la risposta. Ribadisco: per noi il Governo deve fare un passo indietro». Pressione anche sulla Commissione Europea e quel pronunciamento sulla legge 10 atteso da mesi: «noi aspettiamo un quadro normativo per agire e spendere soldi in sicurezza».