A.B.
1 agosto 2016
Centri Antiviolenza: interviene la Regione
Questo pomeriggio, nella sede dell´Assessorato Regionale della Sanità, il capo di Gabinetto Gianni Salis ha incontrato, in due riunioni separate, le responsabili dei Centri antiviolenza Prospettiva Donna di Olbia ed Onda Rosa di Nuoro

CAGLIARI - Questo pomeriggio (lunedì), nella sede cagliaritana dell'Assessorato Regionale della Sanità, il capo di Gabinetto Gianni Salis ha incontrato, in due riunioni separate, le responsabili dei Centri antiviolenza Prospettiva Donna di Olbia ed Onda Rosa di Nuoro. Per quanto riguarda il primo centro, è stato assicurato alla presidente Patrizia Desole ed a Piera Bisson che entro agosto sarà pagato il saldo per il 2014, circa 64mila euro. Per il 2015, è stata fatta una determina di impegno per 231,2euro. Sulla rendicontazione 2013, le verifiche verranno completate a settembre.
Per Onda Rosa hanno partecipato all'incontro la presidente Luisanna Porcu e l'assessore alle Politiche sociali del Comune di Nuoro Valeria Romagna. L'Assessorato Regionale, è stato ribadito dal capo di Gabinetto e dalle dirigenti delle Politiche sociali, ha pagato a maggio l'intero importo annuale, per il 2015, pari a 231mila euro al Comune. L'Amministrazione nuorese, con autonoma decisione, ha trasferito al centro un acconto, in attesa di capire quali spese possano essere rendicontate.
Vista la legge, è stato precisato dalle dirigenti delle Politiche sociali, è l'Amministrazione Comunale che, attestando esplicitamente la conformità delle spese sostenute dal centro antiviolenza, può dare il via libera alla rendicontazione, senza bisogno di attendere l'autorizzazione della Regione Autonoma della Sardegna. Infine, è stata ribadita la volontà politica di sostenere i centri, considerati dall'assessore regionale Luigi Arru una delle priorità della Politiche sociali: la loro rilevante azione, è stato detto, potrà essere supportata anche con un coordinamento interistituzionale.
Nella foto: l'assessore regionale Luigi Arru
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