Dal 22 luglio, il politico algherese è il nuovo coordinatore regionale del partito. «Riteniamo che ci siano ancora tre partite importanti su cui si può giocare una grande scommessa», dichiara
ALGHERO - «E' un incarico prestigioso e non privo di difficoltà. Credo che possa dare grandi soddisfazioni. Ripartiamo dalle cose dette da tempo. Continuiamo a presidiare il territorio, i paesi, le città». Queste le prime dichiarazioni di Pietrino Fois, dal 22 luglio nuovo coordinatore regionale dei Riformatori Sardi
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«In particolare - spiega il politico algherese - riteniamo che ci siano ancora tre partite importanti su cui si può giocare una grande scommessa. Ribadiamo la grande lotta per la conquista delle accise, che ci spettano dal Governo. Continuiamo a vedere ciminiere spente, aziende che chiudono, territori completamente inquinati. Quindi, riteniamo che se ci dovesse essere un colpo di coda coraggioso per impostare nuove attività completamente inedite, il territorio e la regione avrebbe solo dei vantaggi».
In conclusione, l'attenzione si posa sulla situazione dell'aeroporto di Alghero. «Vertenza ormai storica. Sono doppiamente soddisfatto, perchè quando presentammo l'accordo con Ryanair con la Giunta Pili, Pili era presidente e io in Giunta con lui come assessore agli Affari Generali – ricorda Fois – Quindi, sono orgoglioso che la Commissione Europea abbia riconosciuto che il lavoro fatto da noi era legittimo. Stiamo attendendo le novantatre pagine della sentenza per entrare bene nel merito. Penso che giovedì ne sapremo di più e poi prenderemo le nostre posizioni», conclude il nuovo coordinatore regionale dei Riformatori Sardi.
Nella foto: Pietrino Fois