La terza edizione delle Ogliastriadi finisce esattamente come la precedente, ovvero con la squadra di Cardedu, stavolta padrona di casa, che stacca tutte le altre aggiudicandosi la gara sportiva
NUORO - La terza edizione delle Ogliastriadi finisce esattamente come la precedente, ovvero con la squadra di Cardedu, stavolta padrona di casa, che stacca tutte le altre aggiudicandosi la gara sportiva. Numero dei partecipanti in costante aumento, ben 15 comuni, rinnovata presenza degli atleti di Ogliastra InForma, graditissimo innesto dei ragazzi immigrati ospitati nei centri accoglienza. Un atleta per squadra e un aiuto allo staff di Agugliastra.it.
Degna di nota la coreografia iniziale caratterizzata da tanti girotondi simboleggianti l’unione del territorio. Sette i giochi che hanno animato la manifestazione con i bambini protagonisti all’insegna del divertimento. Alla fine i capisquadra hanno premiato con la coppa amicizia la squadra di Ulassai per aver meglio interpretato lo spirito del gioco. Madrine d’eccezione Carla Bangoni, in veste di tedofora, e Francesca Deidda giunta per la premiazione degli atleti. Grande successo di pubblico sugli spalti, megaschermo in campo, diretta streaming su EjaTV e SardegnaLive, sintesi su Radio Stella, le Ogliastriadi confermano il format di successo ispirato ai mai dimenticati Giochi senza frontiere.
«Ancora una volta - commenta a caldo il presidente di Agugliastra.it Giorgio Altieri - abbiamo dimostrato come il territorio abbia bisogno di punti d’incontro per ritrovare la sua identità e trasmetterla ai più giovani». L’appuntamento è al prossimo anno, sempre a Cardedu, con l’auspicio che le amministrazioni di tutto li territorio riconoscano il giusto peso ad un grande evento come questo.