Nuova denuncia a firma di 14 barracelli contro il Comune: questa volta il motivo del contendere sarebbe la procedura di selezione in corso di svolgimento. Intanto è un vero e proprio boom di domande quelle protocollate per far parte della compagnia di Alghero, oltre settanta
ALGHERO – Non c'è pace nella compagnia barracellare ad Alghero, la cui attività è ancora oggi completamente ingessata a causa soprattutto delle lotte intestine tra i componenti per il controllo della compagnia. Guerra sfociata già ad agosto nella querela firmata da quattordici membri (sui 34 che compongono il sodalizio) contro il Comune [
LEGGI], a cui era seguita una contro-querela da parte di Sant'Anna. Oggi il secondo atto contro il sindaco Mario Bruno e il comandante pro-tempore, Riccardo Paddeu.
«Nuovi presunti abusi e ulteriori omissioni hanno costretto i barracelli a coinvolgere nuovamente la Procura della Repubblica», si legge in una nota a firma dei "ribelli" che non ci pensano neanche a riconoscere il nuovo comandante definito «illegittimo». Nel frattempo va avanti l'iter per il reclutamento di venti nuove figure da inserire nella compagnia, con l'obbiettivo di rendere finalmente operativa la squadra.
Alla scadenza del bando è stato un boom di domande: più di 70 quelle regolarmente protocollate a Sant'Anna. Tra gli elementi che concorreranno alla valutazione della costituenda graduatoria, oltre al titolo di studio e alla conoscenza di lingue straniere, l'aver fatto parte di associazioni di protezione civile ed essere in possesso di titoli attinenti alla tutela ambientale. Della questione barracelli, nelle scorse settimane se ne era occupato anche il consiglio comunale, con l'assessore Raniero Selva che aveva puntualmente risposto all'interrogazione di Giusy Piccone (
Per Alghero) sul rigoroso rispetto di tutte le procedure di legge nell'iter di nomina del comandante.
Foto d'archivio