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A.B.
5 novembre 2016
Disoccupazione: interviene Uras
«Il dato sulla disoccupazione è ancora più drammatico per il Mezzogiorno e le Isole», sottolinea il senatore sardo del Sel: Credo che il Governo faccia bene a pretendere nuovi spazi finanziari di flessibilità

CAGLIARI - «Aumento contemporaneo di occupazione e disoccupazione, così come certifica l'Istat, può significare il recupero tra la popolazione attiva di parte dei cosiddetti scoraggiati. Di per se, però, il dato sulla disoccupazione (11,7) rimane comunque un dato pesantissimo».
Questa la dichiarazione del senatore sardo di Sel Luciano Uras, che ha aggiunto: «Ancora più drammatico in considerazione della grave disoccupazione nel Mezzogiorno e isole, che vuol dire stare tra il 17percento e il 22percento, e della disoccupazione femminile e giovanile».
«Credo che il Governo faccia bene a pretendere nuovi spazi finanziari di flessibilità se incominciamo, anche partendo dai territori oggi in maggiore sofferenza come quelli colpiti dal terremoto, a fare una coraggiosa politica di investimenti. Credo che tutti, a cominciare da chi ha responsabilità di impresa e disponibilità importanti di capitale, dovremo fare di più per il nostro paese e - ha concluso Uras - per il nostro popolo».
Nella foto: il senatore Luciano Uras
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